lunedì 4 agosto 2008

finestre su una realtà che un giorno sarà nostalgia


ieri sera mi stavo fumando la mia solita sigaretta di metà turno. uccisa dall'afa sono andata ad infilarmi in una calletta, sperando di trovare un filo d'aria, arrivata al canale. e trovo venezia che come al solito sa stupirmi. vedo in alto una finestrella, quinto piano, sembra incastrata fra un palazzo e l'altro, ed è così carina. come farò a lasciare venezia? io questa città l'amo. un po' di giorni fa è venuta a trovarci la betta col suo nuovo ragazzo. lui ci raccontava di quando ha smesso di fumare. ci ha detto che non è stato difficile, ma che l'unico momento di cedimento è stato un giorno che si è ritrovato con una cicca di un amico in mano, accesa, e ha pensato "ok, adesso non ho voglia di fumare.. ma se un giorno mi tornasse? come faccio a resistere?". ci ha detto, è come quando molli una ragazza, all'inizio magari sei deciso. ma a volte ti prende il panico quando pensi "e se mi tornasse voglia di lei?". ora, non che io giudichi questo pensiero particolarmente profondo. questo tipetto mi è stato anche tanto simpatico, però ogni tanto partiva a vaneggiare sull'india e sul the, poi ci ha raccontato una storia di uno che mangiava solo aglio e che zompava da un'albero all'altro come una scimmia, ringiovanito di vent'anni. insomma, con tutto il rispetto per le scimmie, per l'aglio e per chi racconta, queste storie secondo me lasciano un po' il tempo che trovano. bah. comunque, alla fine, quel pensiero esprimeva bene quello che provo per venezia. so che mi tornerà voglia di questa città. perché qui ogni giorno trovi un angolo nuovo, una calletta che non avevi mai visto anche se ci passi ogni giorno.. ed è tutto, sempre, semplicemente, bello. mi mancherà venezia. insieme a tutto il resto mi mancherà.
chia

sabato 2 agosto 2008

fantasmi dal ginnasio

bigliettini banco a banco

mati: dico che non lo so perchè ma qui c'è qualcosa che non va mi sembra, o forse no ma alla fine sono sicura di quello che penso..il punto è che non riesco a pensare a niente.ti sembro malata?
ale:ma potrei sapere che cosa mi vuoi dire?
mati:è difficile capire lo scorrere veloce dei pensieri persi in questo vaso bianco pieno di nebbia che sale scende e forse è confusione
ale:ma che cosa sale e scende?
mati: il centro di tutto questo, sento vibrazioni arrivare da fuori, non vedo niente sento i respiri dei morti..
ale:che cazzo me lo racconti a fare!
mati:devo spaziare, devo capire chi mi sta chiamando. è come un allarme interno e fra poco sento che scoppio collasso sparisco evaporo cos'è?! cos'è?!!!
ale:ah capisco!dolori mestruali! stai andando in menopausa! anche a me cara ragazza capitava lo stesso, ora sono tranquilla, so come star bene!
mati:nooo non è cosi primordiale, dolore non è dolore, mi scuote tutta e non riesco a respirare.fitte atroci come lame di coltello...porca puttana è da 6 ore che mi scappa da pisciare!!!

ritrovamento che mi ha fatto crepar dal ridere..come mi divertivo a quel tempo a rompere i coglioni..e la ale la solita che non si scompone.bah!

venerdì 1 agosto 2008

....piccolo mondo...stessa gente...


















è passato più di un mese dal mio ultimo post....mi scuso...non avevo niente da scrivere...e forse neanche adesso se non forse qualche sciocchezzuola....che storia mi viene spesso in mente la teoria dei 6 gradi di separazione, secondo la quale ognuno di noi è legato a qualsiasi altra persona del mondo attraverso solo sei persone....in parole povere è come se io dicessi che "sono legata" a Claudio Santamaria perchè conosco una persona che conosce una persona che conosce una persona che conosce un'altra persona che conosce Claudio Santamaria....e questo meccanismo è applicabile con qualsiasi altra persona....e se non avete capito niente di quello che ho detto andate su wikipedia che là è senz'altro chiaro...ora, l' Alice, cioè la ragazza che è venuta in Erasmus con me, è indirettamente legata a Pera di Vittorio Veneto anche se nn si sono mai visti in faccia secondo la teoria dei 6 gradi di separazione...perchè? sembra una stronzata e nn so nemmeno io perchè mi perdo sempre in questi vaneggi ogni volta che ne ho l'occasione, ma un giorno l'alice e il suo amico Pollo sono venuti a casa mia e questo tizio ha iniziato a parlarmi di questo uomo da vittorio alto magro che studia veterinaria a bologna, con i rastini tinti di biondo....perfetto è lui...fin qua nn fa una piega...continuando, e volendo aggiungere che fa veramente caldo e ho perso liquidi ed è forse per questo che non si capisce tanto quello che dico, ma ho la schiuma alla bocca...devo stra bere...cmq
io conosco.....no no adesso ho capito...io sono legata a Jacopo attraverso sei gradi di separazione....adesso spiego tutto...io conosco Alice perchè studia con me all'università; lei è stata insieme a questo Maurizio per tre anni che gli ha fatto conoscere il Pollo con il quale poi è diventata amica...e siamo già a 4 persone....questo Pollo qua conosce stò Jacopo che è dalla provincia di Venezia come l'Alice e il Pollo, ma studia Veterinaria a Bologna come stò cazzo di Pera che è da Vittorio ma anche lui studia la stessa facoltà di merda di stò Jacopo...e qui il cerchio si chiude 6 persone, sei gradi di separazione...anche se le persone ad essere legate sono io con Pera....anche se non è del tutto giusto perchè io lo conoscevo già prima....vabbè cmq no è stra valida la cosa e sinceramente spero che sia il Pera il ragazzo effettivamente conosciuto dal Pollo altrimenti il mio ragionamente nn vale una pippa e tutto quello che ho scritto fin ora sono solo parole al vento senza capo nè coda...

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alessandra