
ieri sera mi stavo fumando la mia solita sigaretta di metà turno. uccisa dall'afa sono andata ad infilarmi in una calletta, sperando di trovare un filo d'aria, arrivata al canale. e trovo venezia che come al solito sa stupirmi. vedo in alto una finestrella, quinto piano, sembra incastrata fra un palazzo e l'altro, ed è così carina. come farò a lasciare venezia? io questa città l'amo. un po' di giorni fa è venuta a trovarci la betta col suo nuovo ragazzo. lui ci raccontava di quando ha smesso di fumare. ci ha detto che non è stato difficile, ma che l'unico momento di cedimento è stato un giorno che si è ritrovato con una cicca di un amico in mano, accesa, e ha pensato "ok, adesso non ho voglia di fumare.. ma se un giorno mi tornasse? come faccio a resistere?". ci ha detto, è come quando molli una ragazza, all'inizio magari sei deciso. ma a volte ti prende il panico quando pensi "e se mi tornasse voglia di lei?". ora, non che io giudichi questo pensiero particolarmente profondo. questo tipetto mi è stato anche tanto simpatico, però ogni tanto partiva a vaneggiare sull'india e sul the, poi ci ha raccontato una sto

chia
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