mercoledì 31 ottobre 2007

Papiro Online Di Chiara ora Sexy Dottoressa in Lettere



Nel freddo e piovoso 19 dicembre '84
con grandissima gioia di mamma e papà
una piccola capellona Chiara fece il suo ingresso nel mondo
nel lontano ospedale di Brescia, reparto maternità

Inseparabile era al suo fazzoletto giallo a pois
come Linus questo e il pollice per sei anni mai lasciò
quando poi realizzò la sua età
di sua iniziativa il fazzoletto in una scatola posò

Alla bicicletta si diede con passione,
finchè c'eran le tre ruote non era un gran fastidio
ma quando senza fece un bel ruzzolone
lei candida esordì dicendo "questa bici non ha il senso dell'equilibrio!"

Sembra strano ma non aveva nessun senso del pudore
a tavola tra amici e parenti in riunione
se un impellente bisogno sentiva
non correva al bagno, ma lì si svestiva

Cominciato l’asilo la Chiara adorava
star nell’esclusivo gruppo di Laura Cebin
perchè alle prime porcate già la istigava.
e con queste facea un gran casin.

Il suo primo incontro con il batocchio
l’ebbe con Alessandro che princino e pastorell chiamava
imboscati fa murice senza dar nell’occhio
nel cesso il real glielo mostrava.

Stanca dei clandestini incontri
si da al platonico amor del rosso Federico
passion cosi tale che al fratello nato
ai poveri genitori impose il nome dell’amato.

Ma tra fratelli le cose non furon rose e fiori
e in quel di marcà vecio si consumavan le risse
un giorno con Federico furon furori
e volendo spaccar la testa del fratello il lavandin scalfisse

Flavia si impegnava per renderla carina
affidandola allo zio parrucchier
che per imparare il mestier su di lei sperimentava
un taglio a scodella che però lei odiava.

Ai tempi dell'elementari Chiara inventò molti giochi
diciamo diversi dalle altre bambine,
qualcuno sadico e perversi non pochi!
insieme a Paola,compagna di sfighe

Molto la ispirava la casa dell'amica
tant'è che ivi i versi decise di incontrare
poesie e canzoni sul culo,il cazzo e la fica
che"quaderni delle merde"solea costei chiamare

Come a tutte le bambine le barbie non potea certo mancare
ma anche in questo lei non si smentiva
infatti sempre le facea strombazzare
e con le storie che inventava molto si divertiva

La mente di Chiara macinava sempre nuove idee
e anche nel cesso giochi inventava
recitava scenette,ghe mancava anca quee
in cui alla fine del monologo si autosberleggiava

Tra giochi e gare di rutti la piccola cresceva
era solare e genuina molto
anche l'amore per la musica nasceva
quando con Paola intonava l'inno del corpo sciolto

A marcà vecio scopriva la natura
e col cagnetto Briciola a far la mamma si allenava
lo prendeva in braccio senza paura
al seno lei lo allattava

Sulla terra fresca le piaceva rotolarsi
e sul giardin facea scorribande
talvolta anche l'erba usava mangiarsi
e facendo le capriole a tutti mostrava le mutande

A scuola era molto diligente
e spesso molto astuta si dimostrava
quando le stava sul cazzo una supplente
straordinari mal di pancia inscenava

Ogni tanto finia in mezzo ad una rissa
si sa,i compagni bulletti fastidio ti dan!
ma lei mai si sentiva sconfitta
e con classe ghe tirava un passa man!!

C'è da dir che Chiara era anche una sportiva
e si dimostrò grande nuotatrice
anche se con disgusto in piscina veniva
a causa di una megera di istruttrice

Dovette impar presto a nuotare
perchè quando si attaccava alla vasca
l'istruttrice le dita le solea pestare
sotto i piedi,ghignando,mani in tasca

Ma poi con l'amica trovava ristoro
sotto la doccia bollente
e lì il divertimento di costoro
era asciugarsi la micia con il phon
soddisfatte e contente

Ogni tanto l'argomento osel riproponeva
d'estate al mare sotto l'ombrellone
quando sul lungo mar le palme scorgeva
coi cazzi di tutti facea il paragone

Chiara da piccina ne fece tante
ma per ragion si spazio solo alcune raccontiamo
perchè ci vorrebbero 20 papiri a narrarle tutte quante
per cui un balzo nel tempo ora facciamo


Nell'età di mezzo tra scuola, grest e bisaccia si faceva un gran mazzo
ed in lunghi giri in bici la pace ritrovava
ma di tal periodo gli amici non ricordano un cazzo
perciò passiamo a quando sulle version di greco sudava


In quel del Valgimigli tanti amici, nuovi e vecchi
Giacomo e Carlotta ogni giorno incontrava.
con questi fumava anche gli stecchi
con cedro,pino e origano sempre s'intossicava

Non solo con la flora si allucinava
ma anche dipingendo camera del carlotto
a colonna sonora boy's dont cry ascoltava
perdendosi in un trip ininterrotto

Sempre all'ultimo banco era abbonata
non per fancazzismo, era molto brava
tutti facea copiare..ma comunque era sfigata
poiché le compagne Pigneinculo a sé attirava

Anche in gita queste insistenti
s'attaccavano a lei per divider la stanza
ma la "generosa" veniva ripagata con l'odor dei lor piedi puzzolenti
e quante maledizion tirava in abbondanza!

La carriera di sportiva cominciava a vacillare
troppo spesso la piscina cominciò a bruciare
ultima gloria la vittoria al salto in alto
sol perchè a partecipare non c'era nessun altro

Il corso di chiatarra un bel dì cominciò
i toni pacati e schizzoidi del Cappelletti dovette sopportare
e in questo sclero Matilde incontrò
la quale con Carlotta la istigava a bruciare

Ma l'amor per la musica resisteva
e ogni domenica al centro social di Paola si suonava
invano tentavan di simular i Verdena
si gasavan di accordi a cappella che però facevan pena

Gli ambienti preferiti di ritrovo eran al parco,villa e cimitero
che facevan da sfondo al lor sogno adolescienziale
e lì l'ambizion diventò reale
le quatttro in un gruppo musical vero

C'è da dir che le povere non sapessero suonare
ed ogni canzon nasceva per caso
Chiara la prima si perdeva a cazzeggiare
con orologi, cacciaviti ed effetti che facevan cagare
interrompeva sempre l'ispirazion comune per soffiarsi il naso

Il gruppo era unito anche fuor dalla sala prove
e a tutti gli scioperi si partecipava
per la cartadaculo e la politica in egual modo perdeva le ore
e in tal occasion sempre ci si ubriacava

Oltre ciò concerti,poghi,canti da baccante
(con gli amici folle, coi genitori santa)
e se il gomito alzava
in attacchi di risa infinite si piegava

Un bel dì Chiara al teatro pensò
di rimorchiare in quell'ambiente bramava
Ma solo lesbiche e omossessuali trovò
ostinata non si perse d'animo e ancor sperava

Ebbe così inizio la carriera di attrice
alla recita scolastica il ruolo della carta le fu Riservato
anche se lei voleva fare Alice
sempre meglio dell'albero che se ne sta lì impalato.

Con il gruppo nelle marche andò
qualcuno le aveva detto che ad Ancona si tromba
questa è la volta buona pensò
ma aimè di uomini neanche l'ombra

E così si consolò con Teddy e l'acqua Mo-tette
seduta su una panchina senza voglia di far niente
fondò il club delle sedentarie con molte tette
pensando "forse il cazzo che voglio è solo nella mia mente?"

Finalmente un ruolo da protagonista le venne dato
era arrivato il suo momento per farsi notare
Giulietta in villa Pisani ha interpretato
ed almeno nella finzione trovò qualcuno da baciare.

La squattrinata in cerca di lavoro
incappò in quel del Castagneto
un impiego non poco faticoso
a pulir del cesso le croste di don Cleto

Talmente degradante che anche lei si trasformò
in un essere russante,sporco e orripilante
che petava come il diavolo Malacoda nell'inferno di dante
tuttavia a pulir e stirar ogni dì perfetta casalinga diventò

Coi soldi guadagnati a Lignano migrò
come una rondine in cerca d'amor.
smontata la tenda al primo chiaror
del casin che facea dai maschietti sol risate pigliò

Quel che rimase dei guadagni fu speso in viaggi
e andò lontano, non rimase nei paraggi
in Olanda da Teddy non voleva fumare
ma di quello passivo si trovò a stramazzare

Alla fine dei bagordi affrontò la maturità
ed un ardua scelta le si presentò
cosa fare all'università?
e a Lettere a Venezia ella sbarcò!



giovedì 25 ottobre 2007

...fatica...



e finalmente arrivò il giorno della mia laurea...
sono stanca. dormo come non mai. ormai non spengo neanche più la sveglia, lascio che suoni e continuo a dormire. dormo davvero tantissimo. eppure sono stanca. temo quello che mi verrà fatto martedì prossimo. lo temo tanto. non ho neanche la forza ( e soprattutto la voglia ) di prepararmi un discorso. voglio solo uscire da quella cazzo di sala ed essere finalmente laureata. e poi ubriachezza a non finire.
strabaci.
chia

lunedì 22 ottobre 2007

....enema.....




credo che per marzo conoscero' ogni segreto del corpo della mia compagna di appartamento....fra irrigazioni ed enemas...( traduzione per clistere)....foto lo testimoniano e giornali che tappezzano il bagno per evitare qualsiasi tipo di fuoriuscita....che avrebbe potuto macchiare di merda la sottoscritta.....noooo...tutto ma nn questa... l'odore mi provoca vomito....immagina che spettacolo....giornali che tappezzano il bagno...la peretta nella mia mano infilata su per il culo della mia amica....e tolta la peretta la mia faccia raggiunta da una gettata di merda....no fa che nn succeda.....adesso vado a fare questa cosa....ho paura.....ma nn troppa.....

martedì 16 ottobre 2007

...e scorra fu.....



.....ieri e' successo qualcosa di veramente strano.....juan ha parlato.....appena arrivato a casa si e' messo a chiacchierare un po' con noi....e poi subito dopo ci ha proposto di vedere un film....il suo film preferito....."i lunedi' al sole"...per carita'....film impegnato, diretto e sceneggiato molto bene....un pochino pesante da vedere la domenica sera alle 11....pero' vabbe'...apprezziamo il suo sforzo di sciogliersi un po' e ci mettiamo a vedere sto cazzo di film.....tempo mezzora l'alice si addormenta...io resisto.....passa un'ora....nel culmine del film, nel momento piu' profondo e impegnato del monologo recitato dall'attore protagonista....quando oramai juan si era comosso...ed era felice di aver reso partecipi dei suoi ideali le sottoscritte....( povere donne stolte e straniere....) ......l' alice mi molla una scorra in pieno viso.....io scoppio a ridere svegliandola.....e lei, parlando un idioma a meta' tra lo spagnolo e l'italiano...mi fa:" ¿ma he tirado un pedo mientras stavo dormendo?....continuo a ridere....alzo gli occhi su juan e l'unica cosa che lui riesce a dire e'... muy poco femenino....e si rimette a guardare il film scosso e offeso.....poretto....l'avra' preso come un affronto.....il suo film preferito rovinato da una scoreggia fatta da una donna.....io mi sarei messa a ridere al posto suo......

ale

....una mattina appena sveglia juan mi disse: "la donna che sposero' dovra' essere uguale a mia madre"...ma con chi cazzo sono andata a vivere?.....







.....e' la realta'.....e' successo veramente.....eppure sn andata a vivere con 2 individui niente male....uno che nn parla mai e quando parla ti uccide da quello che dice.....uno volta gli faccio ma come pensi che dev'essere la tua donna?......nn lo so .....uguale a mia madre.......e l'altro che a 26 anni...perde i capelli.....sta tutto il giorno davanti al computer a rimpinzzarsi di biscotti al cioccolato dei simpson....nn va mai a lezione, nn da esami.....e quel che e' peggio e' che ogni domenica sera devo assistere all'arrivo di sua madre che gli pulisce la camera e gli cambia le lenzuola.......sua madre che sempre mi dice di nn fumare che fa male......ma vaffanculo.....studio e lavoro da quando tuo figlio aveva ancora i capelli.....ah dio....e' la legge del contrappasso.....e' successo quel che e' successo con candela?...e ora dio mi sta punendo per il mio comportamento passato......
ale

venerdì 12 ottobre 2007

...voglia...


voglia di vacanze, voglia di cose belle. voglia che torni l'estate, che sia di nuovo caldo, che sia per sempre caldo, solo un po' fresco di sera, giusto per aver la scusa per stringersi più forte, per buttarsi sotto sotto le coperte prima di fare l'amore. vado a vivere su marte, lì di caldo ce n'è sempre e nessuno che rompa i maroni.
chia

...sogni strani...


sì. sogno vermi. un po' di sere fa ho fatto questo sogno stranissimo. sto bevendo un bicchiere di latte, sono a casa di non so chi. il latte fa davvero schifo ma io per educazione continuo a berlo. è pieno di grumi. finisco il bicchiere. dopo poco mi guardo intorno, vedo la caraffa dalla quale è stato versato il latte. e in superficie ci sono centinaia di vermetti grigi che si muovono. terrorizzata penso che quei vermetti adesso ce li ho dentro di me. che ormai il latte l'ho bevuto tutto e non c'è modo di tornare indietro. poi mi sveglio. schifata, mi sveglio. un'altra notte invece, due o tre giorni fa, mi sono svegliata per le mie stesse risate. ridevo talmente forte che mi sono svegliata, ho svegliato anche mauro che dormiva con me e poi, mentre lui si girava dall'altra parte, pensando probabilmente che sono matta, ho continuato a ridere perchè la situazione mi sembrava troppo grottesca e idiota per non costruirci sopra il mio bel quarto d'ora di sana ilarità fai da te. nessuno mi capisce. e ultimamente penso davvero che un po' pazza lo sto diventando. a volte non riesco più a controllare certe mie azioni, e la mia impulsività va contro il mio pudore e la mia pretesa di essere sempre e comunque ragionevole. sto impazzendo. o forse mi sto semplicemente liberando da una miriade di paranoie che non mi permettevano di vivere le cose in maniera tranquilla. il problema è che, se da un lato mi libero da certe ansie e riesco ad affrontare tutto quello che mi circonda in maniera più sana, tranquilla, dall'altro, le paure di sempre, quando riemergono, sono cento volte più taglienti ed ogni volta è un lavoraccio cacciarle via. come al solito stento a capirmi e non faccio altro che aspettare piano piano le mie trasformazioni, che avvengono spontanee e indipendenti addirittura da me stessa. aspetto per poi star lì a rimirare su me stessa il cambiamento ormai compiuto, ancora inconsapevole che già un altro ne sta iniziando. e ad essere ferma non ce la farò mai. e a capirmi fino in fondo non ce la farò mai. la stabilità mi fa gola, ma quando poi la trovo mi stanca in tempo zero. ci sarebbero talmente tante cose da fare, ma si scontrano con le troppo poche opportunità reali di realizzarle. la mente galoppa e il corpo stanco al seguito non riesce mai ad essere all'altezza. e il tempo è come sempre un ostacolo non indiferente. "sono talmente di più di quanto io possa fare" questo metteva in bocca a una sua amica la cara simone de beauvoir, in uno dei suoi libri. e io le do ragione. come può non creare conflitto all'interno di ognuno di noi questa stupida limitatezza? me lo chiedo e non trovo risposta. e smetto anche di pensarci, perchè se lo faccio mi viene da impazzire. ma non preocccupatevi, è solo un mio vaneggio.
chia

....curiosando nella camera del mio compagno di appartamento....


.....e' arrivato quello che dall'inizio ho aspettato fuggendo da lui....il momento in cui ti rendi conto e hai paura di nn imparare la lingua.........sn qua in camera di juan che e' andato via, curiosando tra le sue cose quali film porno, deodorante per piedi, varie foto tra le quali le sue innumerevoli ex, sua madre e i suoi amici....che storia.....strano come la vita ti porti a conoscere per un brevissimo periodo della tua vita persone con le quali condividi la casa e quindi una certa intimita'.....e che pero' sai che nn rivedrai piu' per tutta la vita....perche' diciamocela io in questo paesino di merda nn ci torno....
......e in piu' la depressione dovuta al fatto che secondo me nn imparero' mai la lingua mi ha portato a mangiare veramente tanto...i miei attacchi di bulimia dovuti a depressione post-impossibilita' a imparare la lingua mi faranno diventare una grassona ignorante......scusate...e' un momento un po' cosi'......ma nn e' che mi manca casa mia....perche' nn mi manca...nel senso che so che voi ci siete sempre....sto male perche' secondo me nn imparero' mai bene la lingua.......teddy ho bisogno di un consiglio da parte tua che sei un ex erasmus.....anche tu pensavi di nn imparare la lingua?....oh scusate se sn pesante.....vado a mangiarmi un ventaglio ricoperto di cioccolata......vi amo....vado a fare i compiti di spagnolo.....
in fede oramai grassa.....alessandra

giovedì 11 ottobre 2007

nuova faccia

anonima,banale.definizione del mastro sir parrucchiere Corrado al mio taglio di capelli.
normalmente lisci,dritti. dobbiamo dargli carattere,personalità. creiamo una nuova faccia .
è ora di vedersi diversi!!
fidiamoci

si fidiamoci del sir Corrado.
così fu.

taglio corto.molto corto.sopra il mento...in linea con il lobo dell'orecchio.sfilato,arruffato,disordinato.ma corto.
l'eterna capello lungo spalla. il solito,comodo,taglio.
finito.

come sto?mia madre dice benissimo.
aspetto di vedervi per conoscere  il vostro giudizio.

maghi

...e mi disse "mi scusi, sono un rincoglionito"...





l'ha ammesso. il docente che mi segue per la tesi, che mi vede da sei mesi ma solo da uno mi riconosce quando entro nel suo studio ( cinque mesi di anonimato, una buon risultato, direi... ). finalmente l'ha ammesso. oggi era il giorno di scadenza per la consegna della tesi. dovevamo trovarci a lezione, dove mi avrebbe indicato le ultime modifiche ( e uniche, vorrei sottolineare, visto che il suo contributo è stato nullo ). ho già dovuto posticipare la consegna per colpa sua. oggi arrivo a lezione. mi vede da lontano e dalla sua espressione capisco che cerca una via di fuga. mi piazzo davanti alla porta. non può fuggire, è l'unica uscita. "sono qui per la tesi". almeno adesso mi riconosce. magra consolazione. la sua risposta "signorina, mi scusi, sono un rincoglionito ( parole testuali ), ho di nuovo dimenticato a casa la sua tesi con le correzioni. ci vediamo lunedì?". spiazzata. non ho neanche più la forza di arrabbiarmi. ma neanche di stupirmi. e a questo punto perdo ogni pudore. divento la madre di un docente disperso nei meandri dell'alcolismo. "posso chiamarla domenica sera per ricordarglielo. sa com'è...vorrei laurearmi...". riconoscenza nei suoi occhi. "ma certo, signorina. mi farebbe un gran favore". a questo punto volevo propoporgli un rosso. ma sì. sbronziamoci insieme. chi se ne frega della laurea. dello stress. delle tasse universitarie aumentate di 600 euri in tre anni. sbronziamoci.
alcool.
unica soluzione.
casa accogliente per le cause perse.
non ho parole.
chia.

mercoledì 10 ottobre 2007

martedì 9 ottobre 2007

domenica 7 ottobre 2007

...persa nella nostra musica ed in voi......



Ascoltando e sistemando le registrazioni Klaus, sono stata colpita da una senzazione, una vecchia, intensa ed avvolgente senzazione da me quasi del tutto dimenticata. Le note vaganti nella stanza mi hanno riportata indietro in sala e nel corpo di me antica "vecchia giovane" che viveva di voi e musica. Ciò che ho provato dalla prima prova all'ultima, suonando in sala con voi mi ha caricato di un energia che durerà all'infinito. Vi ringrazio. Grazie per avermi regalato mille suonate e giornate. Siete entrate nella mia strada, nella mia melodia e non ne uscirete mai più.
Spesso ho la forte impressione di avervi completamente smarrito, e questo sopprattutto per causa mia, sia in passato e ancor di più ora, però in realtà siete stampete nella mia mente come una delle componenti più importanti del mio strambo mondo.
M. E.

sabato 6 ottobre 2007

...



chia

assenza giustificata

ciao six!!scusate la mia lunga assenza dal blog..lunghissima.in realtà è stata un'assenza da tutto
però ora son qua.ritorno alla routine.
ho finito tutti gli esami di settembre.GAUDIO.
poi di filato..VACANZE.bellissime,dolci, indispensabili vacanze, dalle quali son tornata domenica pomeriggio.lunedì già a padova.nuovi corsi, nuovi coinquilini,nuovi orari,nuove abitudini da stabilire.ritorno a lavoro.perchè sempre così devastante?..
ora sono a casa,weekend tranquillo.trovo finalmente il tempo per voi.
approfondisco..
le ferie sono andata bene e male.era un pò un banco di prova.non ero mai stata più di 5 giorni consecutivi con marco.la convivenza era da provare.
andata bene perchè mi sento ancor più legata a lui,emozionalmente,affettivamente.bisogno della sua pelle calda per dormire.bisogno delle sue risate per stare bene.vivo come sospesa quando non c'è e solo con lui affianco mi sento a casa.tutto questo è così tenero che mi fa dire "amore".mi fa dire amore come riesca a indovinare qualsiasi mio pensiero solo dall'espressione del viso e io del suo.c'è complicità,intesa cosa potrebbe rovinare tutto questo?
io.la solita paranoica io.perchè la cosa che prima di tutto c'era tra noi,prima ancora di conoscere i nostri cognomi,era la passione.quella passione che ci spingeva a darci anche sopra gli alberi se capitava!però in queste vacanze che lo potevo avere comodamente quando mi pareva non ne avevo voglia.non ho più voglia di lui in quel modo forte da star male.anche se quando poi facciamo l'amore è fantastico, in generale non sono più la prima a volerlo.mi giro dall'altra parte e dormo.tutto questo è così triste e mi fa sentire una merda.non capisco se è semplice routine da rapporto lungo o se è quel segnale tanto infido da dirmi che qualcosa è cambiato.che devo star attenta che come con omar quella passione iniziale non venga soppiantata dal semplice affetto solo per compensare la mancanza d'amore e che magari un giorno mi sveglio per scoprirlo diverso.la mia è un'autodifesa inconscia molto pericolosa,proprio perchè non so riconoscerla.che cazzo.però all'idea di averlo lontano sento la pelle che si assottiglia,che si consuma nella tristezza...riuscirò mai a capirmi?magari..
cmq la mia nuova compagna di stanza è una figa.l'annuncio psicostronzo ha funzionato.
Si chiama claudia ed è la tipica ragazza that's amore,quella ragazza della pubblicità con le ballerine bellissime,i capelli e trucco perfetto.ecco è lei.la invidio a manetta,con qui vestiti che tu persona normale non troverai mai nella vita.e stra carina anche.mi sento un vero calzetto a quadri a confronto.devo ancoa entrarci in sintonia,anche perchè dorme sempre fuori (per certi versi non è male,camera libera!),però son passati solo 4 giorni...vedremo.la convivenza con dario,iore e Co va bene.l'altro ieri ho assistito ad una guerra di canovacci.dario e polly a petto nudo che si davano canovacciate,nota che i canovacci li avevano bagnati e cosparsi di sale per farsi ancora più male.divertimenti maschili...

sabato prossimo mio fratello si sposa.son stra felice!però da un lato mi fa malinconia.
perchè costituirà un nuovo nucleo familiare..e tutto non sarà mai mai più come prima.soprattutto natale,che era uno dei momenti più belli.al mattino presto la tradizione dello scartare i regali.tutti si scendeva in pigiama,con la coperta sulle spalle.ed era la corsa ad accapparrarsi il posto più comodo sul divano.ne ho vissuti pochi di natali così.neanche 21.ma ogni volta è come se avessimo tutti 6 anni..ed è dolcissimo.tutti assieme come ragazzini quando in tre facciamo in tutto 79 anni!ecco sarà bruttissimo scendere quest'anno senza alvise che ci spintona per arrivare pima..questa cosa mi fa piangere..

maghirde

venerdì 5 ottobre 2007

...voglio un lucano...





che confusione. non so cosa mi succede. tanta confusione in testa. parte uno di quei periodi in cui io mi dimentico le cose. prendo appuntamenti e poi non mi presento. l'unica cosa di cui sono sicura di aver voglia: ubriacarmi. passare una di quelle serate allo sbaraglio in cui conosci il mondo e il giorno dopo non ti ricordi più di nessuno. ubriachezza. sognando ubriachezza. e anche un po' di disco-music. voglio un lucano. io un lucano non l'ho mai bevuto, cazzo.

ho scoperto di aver bisogno di una persona nuova. cioè. ci sono già altre persone di cui ho bisogno. persone di cui ho bisogno per vivere bene, per stare in pace. persone che, si può dire, sì, si può dire, persone che io amo. ho scoperto che ce n'è un'altra di queste persone che sono per me necessarie. lo è diventata piano piano e ora ho paura che non riuscirei più a farne a meno. boh. strane cose. tutto questo mi disorienta, mi destabilizza. ho perso un po' la traiettoria. vivo un po' troppo, ultimamente, ad aspettare il tempo che passerò con questa persone. speciale. e pura. che confusione, ma una confusione bella, soffusa.




chia

giovedì 4 ottobre 2007

...fastidio...



sono irritata. infastidita. innervosita. tesa. ansiosa. e non riesco a focalizzare il motivo di tutto questo fastidio. c'è qualcosa che mi sfugge e non riesco a capire cosa. come una zanzara che mi punzecchia in un posticcino remoto del mio cervello e non riesco a capire cos'è. ribadisco. qualcosa mi sfugge. boh. a parte questo abbiamo trovato la nuova coinquilina. anche se dire che l'abbiamo trovata è una parola grossa, visto che lei non ha mai visto la casa, e noi non abbiamo mai visto lei. vabè. cose che succedono. nel frattempo, non sapendo ancora che elena avrebbe detto sì, avevo trovato il coinquilino ideale, tale martin, da praga ( e io già pensavo: vacanze gratis, ospitalità illimitata ). tranquillissimo e stra simpatico. nella mia rubrica è salvato sotto erasmo perchè non mi ricordavo il suo nome. anche adesso non sono del tutto sicura che si chiami martin. ma cosa importa?? tanto alla fine è deciso. elena sarà. spero che non sia la classica femmina isterica. lo spero proprio. e mi viene in mente, matilde, il tuo annuncio per trovare una compagna di stanza, quella volta che mi hai chiamata per leggermelo. era un vero capolavoro di stronzagine. quella stronzagine che io ovviamente adoro. ti dico già che io non mi sarei mai presentata. avrei avuto paura. com'era? no hello-kitty, no perfettine, no rincoglionite. boh. non ricordo. ma ero fiera di te. ora torno a casa perchè devo aiutare chiaretta che porta via le sue ultime cose da casa ( tristezza ). e poi sono un po' appesantita dal mezzo chilo di gnocchi di pane con lo spek e il burro che ho mangiato oggi al lavoro. stra buoni. anche se il cuoco perde capelli e croste di forfora dentro alle pignatte. piccolezze.
saluti a tutti.
chia

mercoledì 3 ottobre 2007

....oggi mi daro' alla "naturando"....




.....nn pensavo che gli stivali potessero essere cosi' pestiferi.....sto raggiungendo i livelli di chiaretta per quanto riguarda gli odori malsani che un piede umano puo' emettere.....l'altro giorno mentre ero a lezione una nube tossica viaggiava insieme a me....e quando mi sn seduta per ascoltare la lezione, uno studente erasmus francese che puzzava si e' seduto accanto a me....che coppia......gianni e pinotto....si sara' sentito sicuramente a casa per venire da me......eravamo a lato dell'aula...mentre tutti gli altri stavano nei primi posti....e che cazzo...voglio vivere quest'esperienza sola.....anche perche' dovunque vada nn posso stare ferma per piu' di 5 minuti.....altrimenti e' la fine per chi mi sta intorno....e' per questo che mi e' sorto un dubbio:....anche candela soffriva dello stesso malessere......significa che sto diventando come lei?...la metamorfosi avanza e io nn me ne accorgero' in tempo.....anche perche' questo problema e' sorto da quando vivo qui in spagna...sara' l'aria delle tortillas......fra un po' verra' anche a me la tremarella alla testa mentre parlo....e gli occhi mi andranno in giu' come a lei....noooooooooooooooo....la metamorfosi.....vado a darmi alla "naturando".....vi amo...un bacio
in fede...ale

martedì 2 ottobre 2007

...la persecuzione di zeno parte seconda....




zeno mi perseguitera' a vita...piu' che una persecuzione e' un pensare: dio sono come lui...tutto il primo capitolo sulle sigarette io gia' l'ho messo in pratica.... e gia' l'avevo messo (piu' o meno) in pratica la prima volta che stavo leggendo il libro....ma soprattutto per quanto riguarda l'amore.....vi ricordate il capitolo nel quale zeno, dopo aver baciato augusta, si fa prendere nn tanto dal sentimento...quanto dalla reazione chimico-fisica che il bacio ha prodotto sulla pelle della straocia?....ecco...a me questa cosa e' capitata mentre stavo con uno dei miei innumerevoli(?) amanti....si parla ancora di mesi fa...eravamo a letto e io nn so perche' mi ero fatta prendere dalle narici che aveva lui....grandi e tremanti...dio che esperienza....e il bello e' che mentre vivevo questa cosa, invece che farmi prendere dal sentimento, pensavo a zeno....a lui...e a quella stronza di augusta....che persecuzione....il fatto e' che a me zeno sempre mi e' stato troppo simpatico....soprattutto alla fine...quando si ritrova ad essere un vecchietto rinsecchito che va con le ragazzine....questa sara' la mia fine.....secondo me un giorno di questi conoscero' un tizio che mi piacera' moltissimo, ci provero', e alla fine, nn so come, mi ritrovero' sposata al fratello di questo che sara' sicuramente basso, grasso, biondo e straocio e fara' di certo il carabiniere....questa sara' la mia fine....e io...da inetta nn faro' niente...mi trovero' un' amante e alla fine, quando saro' vecchia, gobba e andro' in giro con un bastone....ci provero' con i giovincelli di 20 anni....e poi...la fine del mondo.....
in fede..... ale

lunedì 1 ottobre 2007

...eccomi...senza voce ma con i tasti del computer..


Salve a tutti e soprattutto ciao cara Ale. Non sei da sola, sei semplicemente la più fedele e meno pigra di tutti noi. L'italiano me lo ricordo ancor. Il problema ora è la voce. mi ha totalmente abbandonata. Non posso ne parlar in tedesco ne in italiano. Non avrei mai pensato di rimpiangere a tal punto la mia voce che in passato ho tanto criticato. Oggi andando a lavorar, tutti mi fermavan per informazioni obbligandomi a gesticolare e a produrre versi sibilanti e acuti interrotti da tosse. La strada è stata interminabile. Arrivata lì, i miei, di solito taciturni compagni di lavoro, oggi avevan voglia di parlar . A un certo punto la cuoca mi ha perfino detto devi urlar forte sennò non ti sento!(poi se nè ricordata....). Qualcuno di voi conosce un metodo rapido per recuperare la voce? Aiuto!!!!!!!
A parte il momentaneo mutismo, qui a monaco va tutto più o meno normale.
Io lavoro da Dönertier (tradotto: l'animale kebab)
Questo è il sito: www.doenertier.ag/start.html
Spero che tutti voi stiate bene.
Per ora ciao cari happyfriends!!
Merlinga E.