
hola!
come state tutti? perchè nessuno scrive più? a parte te, ale. il tuo unltimo post l'ho appena letto e mi ha fatto un sacco ridere!
qui fa un caldo assurdo. sono in un internet point e ho l'ascella pezzata come non mai. giro in canottiera e sandaletti, ed è una goduria.
mai come in questi giorni mi manca venezia e voi tutti. cioè, qui sto bene. però appena mi arrivano notizie da qualcuno mi si stringe qualcosa in gola e muoio dalla voglia di essere lì a condividere con voi ogni momento. poi tutti siamo in fase novità e vorrei poter volare qualche sera a venezia per ritrovarci tutti insieme a parlare di cazzate, a raccontarci cosa succede di nuovo. ma non si può...
non sono ancora stata a una festa erasmus, e voglio andarci per decretare definitivamente che gli erasmus mi fanno cagare. ne ho conosciuti un bel pò e sono tutti pessimi, a parte rare eccezioni. come può essere che certi siano qui da sei mesi e non parlino neanche una parola di spagnolo?? e poi con loro non c'è il gusto della conquista. se sei erasmus sei amico e se parli più di 46 secondi con un tipo gliela devi dare. molto bello e stimolante.
invece al corso di spagnolo ho conosciuto una tipa di bologna troppo simpatica e sto andando in giro con lei ad esplorare bcn. mi diverto un sacco, però i ritorni sono tragici. immaginativi me, alle quattro di mattina, che scendo dall'autobus dove il mio coinquilino mi ha spiegato e non so assolutamente dove sono. allora tiro fuori la mia cartina formato gigante da sfigata...però a casa ci arrivo sempre.
devo al più presto trovarmi "un rollo" da compagnia, altrimenti muoio di nostalgia. qui in casa siamo rimasti solo io e victor, il bielorusso. claire, la ragazza inglese e il suo uomo argentino, juan, se no sono andati. juan mi manca un sacco, mi raccontava delle storie assurde sulla sua vita a buenos aires, quando andava in giro per i locali malfamati a suonare il tango. mi sentivo una bambina davanti a lui. il bielorusso invece è uno sfigato, mi sembra di essere tornata a vivere con candela, quando tornavo a casa e speravo che lei non ci fosse. mi dice che ha cambiato otto case da quando è qui perchè la gente è cattiva ed è difficile trovare coinquilini buoni...questo spiega il soggetto. comunque ho la mia singola gigante, il terrazzo, e non sto molto in casa. quindi anche se non mi trovo molto bene con lui ci si può passare sopra.
comunque, miei cari, ci sto prendendo stra gusto ad andare in discoteca, qui ce n'è una che sicuramente sarà tappa fissa quando verrete a trovarmi, perchè è troppo bella. la settimana prossima ci sono i prodigy e spero di trovare i biglietti.
più passano i giorni e più questa città la trovo bellissima.
vi mando un abbraccio fortissimo.
chiara
come state tutti? perchè nessuno scrive più? a parte te, ale. il tuo unltimo post l'ho appena letto e mi ha fatto un sacco ridere!
qui fa un caldo assurdo. sono in un internet point e ho l'ascella pezzata come non mai. giro in canottiera e sandaletti, ed è una goduria.
mai come in questi giorni mi manca venezia e voi tutti. cioè, qui sto bene. però appena mi arrivano notizie da qualcuno mi si stringe qualcosa in gola e muoio dalla voglia di essere lì a condividere con voi ogni momento. poi tutti siamo in fase novità e vorrei poter volare qualche sera a venezia per ritrovarci tutti insieme a parlare di cazzate, a raccontarci cosa succede di nuovo. ma non si può...
non sono ancora stata a una festa erasmus, e voglio andarci per decretare definitivamente che gli erasmus mi fanno cagare. ne ho conosciuti un bel pò e sono tutti pessimi, a parte rare eccezioni. come può essere che certi siano qui da sei mesi e non parlino neanche una parola di spagnolo?? e poi con loro non c'è il gusto della conquista. se sei erasmus sei amico e se parli più di 46 secondi con un tipo gliela devi dare. molto bello e stimolante.
invece al corso di spagnolo ho conosciuto una tipa di bologna troppo simpatica e sto andando in giro con lei ad esplorare bcn. mi diverto un sacco, però i ritorni sono tragici. immaginativi me, alle quattro di mattina, che scendo dall'autobus dove il mio coinquilino mi ha spiegato e non so assolutamente dove sono. allora tiro fuori la mia cartina formato gigante da sfigata...però a casa ci arrivo sempre.

devo al più presto trovarmi "un rollo" da compagnia, altrimenti muoio di nostalgia. qui in casa siamo rimasti solo io e victor, il bielorusso. claire, la ragazza inglese e il suo uomo argentino, juan, se no sono andati. juan mi manca un sacco, mi raccontava delle storie assurde sulla sua vita a buenos aires, quando andava in giro per i locali malfamati a suonare il tango. mi sentivo una bambina davanti a lui. il bielorusso invece è uno sfigato, mi sembra di essere tornata a vivere con candela, quando tornavo a casa e speravo che lei non ci fosse. mi dice che ha cambiato otto case da quando è qui perchè la gente è cattiva ed è difficile trovare coinquilini buoni...questo spiega il soggetto. comunque ho la mia singola gigante, il terrazzo, e non sto molto in casa. quindi anche se non mi trovo molto bene con lui ci si può passare sopra.
comunque, miei cari, ci sto prendendo stra gusto ad andare in discoteca, qui ce n'è una che sicuramente sarà tappa fissa quando verrete a trovarmi, perchè è troppo bella. la settimana prossima ci sono i prodigy e spero di trovare i biglietti.
più passano i giorni e più questa città la trovo bellissima.
vi mando un abbraccio fortissimo.
chiara
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