venerdì 30 maggio 2008

...bbella ggente...





certo ale che tu conosci solo bbella ggente! conosco anch'io il tipo di giovinotti che usa quello slang tanto complicato per noi povere menti anziane. dovrebbero fornirci dei vocabolari: "impara in cinque giorni la parlata universitaria". cose così. altrimenti per noi diventerà davvero difficile fare amicizia. oppure potremmo formare una setta di eletti che parlano solo linguaggio aulico (sicuramente siamo in grado...). oppure rassegnarci ed ignorare l'idiota. punto e basta.
comunque io sto vivendo giorni deliranti. sono circondata da pazzi (ma simpatici). ometterò i loro nomi per non creare imbarazzi. *** che si ingegna ogni giorno per trovare un metodo per profumare la sua maleodorante vagina. *** che si inventa improponibili associazioni mentali per superare gli esami. esempio: "sonetti della sgnera cattareina", titolo di un'opera dialettale che dovevamo ricordare per un esame diventa sgappa(ovvero, grappa)+cataratta+riina (totò). *** che è ritornato ai bigliettini, come in terza superiore, ma se li nasconde nelle mutande come fossero un pezzo di fumo. così potrà denunciare per molestie sessuali chiunque gli chieda di tirarli fuori, docente compreso. *** che sente la primavera e gli ormoni e si scoperebbe chiunque. *** che, per la stessa questione dell'estate, crede di sparare ferormoni nell'aria e ha paura di diventare una specie di carta moschicida per maniaci assetati di sesso...
controindicazioni dell'estate. maschiacci viscidi che ricominciano con i commenti poco carini. altri che invece si ingegnano talmente tanto che ti scappa pure un sorriso. estate. ho una voglia matta di fiondarmi al mare e stare a mollo ore ed ore finchè le dita mi diventano spugnose come masmellows.
baci
chia

il linguaggio dei giovani di oggi...ovvero libera l'iberico....




...."cioè perchè se in una casa nn c'è cibo nn c'è amore"...."nn si può andare avanti così....già un paio di volte mi sn ritrovata a sconigliare le sue lezioni"...."bisogna andare contro questo sistema borghese-fascista che ci opprime e ci fa sentire come polli chiusi in una gabbia"...."si io vivo a mestre..è un pò uno sbatti...però finchè nn sono in bolletta, ci sto ancora dentro..nn ti preoccupare zia.."...(commentino: e chi si preoccupa?)..." Oh raga ieri ho visto il Tommy..e mi ha detto che si è comprato un perizoma leopardato...stile metro-sexual incasinato con il mondo..ma dentro il mondo...."....."perchè io per scappare dal caos psichedelico del mondo mi rifugio nel movimento che la musica provoca al mio corpo...c'ho bisogno di sentire la tensione dei muscoli in vibrazione..."cioè perchè la cosa più intrippante dell'acqua...è l'insemistica provocata dalle gocce della pioggia su questa....veramente una paranoia"...."bella...sei proprio come la benza sul fuoco che incendia..."..."...il cannone a me nn fa niente....devo fare colazione con i semini dei papaveri secchi che compri in fioreria mescolati all'aulin per sentirmi vicino alle star del rock n' roll"...

....fate voi le vostre debite conclusioni cokki......

alessandra

venerdì 23 maggio 2008

...post davvero poco brillante ma lo scrivo lo stesso...



ieri sera io a ale siamo uscite col caro zio paolo e la nostra chiaretta.
in campo santa marghe a berci lo spritz e poi a casa a papparci in giardino i manicaretti cucinati da ale. tavolino in mezzo al giardino, tovagliette colorate (quelle che ci ha regalato la betta), candela profumata, vino, sigarette, cibo, chiacchiere. dobbiamo farlo più spesso.
così pensavo un po'. intanto che io e te, ale, siamo diventate schifosamente sedentarie. no sedentarie, asociali, più che altro, perchè per muoverci ci muoviamo. cazzo, ieri sera, aspettando paolo in campo, in mezzo a tutta quella gente eravamo come due topini spaventati che vogliono solo tornare a casa. venezia pullula di matricole e noi ormai non conosciamo più nessuno. non si esce mai, mai feston. mi manca un bel po' l'alcolismo e la fattanza. seguito: mattinata con occhi da panda. non succede più. ci chiudiamo in casa come due vecchie zitelle. dai, così ci facciamo l'abitudine per i tempi futuri. altro che vita sregolata da universitarie, come insinua pasquale. siamo donne in letargo tutto l'anno. sfioriremo presto. ma ci resta il poker.
poi 1) pensavo a quanto sa stupirmi chiaretta. a volte sembra che sia quella più statica fra di noi, invece è quella che ha più di tutti le palle di cambiare. e poi è umile, cazzo se è umile. ed è bellissimo. è una bella persona, spero non perderla.
poi 2) pensavo a quanto mi manca la betta. quando mi stendeva i panni perchè diceva che le piaceva un sacco. e poi per tutto il resto, per la sua semplice presenza. vabè, le coinquiline vanno e vengono, bisogna farci il callo.
poi 3) pensavo a quanto sensibile è paolo. ma dove si trova in giro uno che scappa come un bambino per correre a casa appena finito il film che stavamo guardando. e poi capisci che se n'è andato per piangere. io l'ho pure preso in giro (e anche tu ale...) e lui se n'è andato perchè il film l'aveva commosso. io sono un'insensibile, ok. però paolo è così unico che non te l'aspetti.
poi 4) a volte penso che non ci siano poi così tante persone belle al mondo. però ce ne sono. io ne ho trovate. fa che arrivi presto l'estate. RIMA!
poi 5) il giardino di san sebastiano è sommerso dai papaveri. che sono fighissimi. anche se vado a lezione, son scazzata, ho l'ansia, esco e i papaveri sono una figata e mi passa lo scazzo. davvero.
baciotti
chia

martedì 20 maggio 2008

....pigrizia in biblioteca tra tabacco & parole....



...stanca come nn mai...più dormo più mi viene voglia di dormire....meno scopo meno mi viene voglia di farlo.....mi stanca persino mangiare......passerei volentieri tutta la giornata a dormire, se nn mi dovessi alzare per andare in bagno di tanto in tanto.....perchè nn hanno inventato i pappagalli per donne?....perchè nn ho il catetere?....e il dilemma avanza.....gli esami si avvicinano....spero sempre che i testi d'esame siano ricchi di foto.....meno da leggere....ma soprattutto spero sempre di capire tutto il contenuto del libro dalle foto e quindi spero di passare l'esame così...guardando foto....anche se posso sempre darmi alla scollatura......e intanto vedo ragazzi che fanno seratona ogni santo giorno e la mattina dopo sn sempre freschi....mah....cammino cento metri per venire a zattere e mi viene mal di testa....ho le difese immunitarie basse...credo mi darò all'actimel per un pò....vado a letto direttamente vestita perchè così il giorno dopo sono già pronta per uscire....fioi....sto diventando un mostro.....i miei capelli si lavano da soli quando piove.....no vabbè dai sto esagerando....mi piace prendere la mano su queste sboraure...e intanto vedo gente vestita di violetto....l'uomo della milka....c'è gente presa peggio....consolazione...

alessandra

giovedì 15 maggio 2008

martedì 13 maggio 2008

...La mia completa trasformazione in Nerd...





Ovvero la mia giornata al Telefilm Festival

Bene, oggi scrivo per raccontarvi il mio viaggio a Milano, viaggio che segna la mia completa traformazione in Nerd, ( adesso dovrei solo partecipare ad una convention di Cosplay e poi divento un super Nerd).

Prefazione. Giovedì provo a prenotare ondine i biglietti del Telefilm Festival ma era impossibile così chiamo Venerdì chiamo milano e chiedo quanti biglietti restavano, loro mi dicono che rimanevano soltanto 50 biglietti. Nonostante tutto decidiamo di tentare la fortuna e di partire lo stesso.

Sabato,

Ore 05.15
Sveglia, doccia colazione e partenza naturalmente in ritardo rispetto al programma. Corro come un matto per arrivare in stazione a Castelfranco, il treno era alle 06.19 arrivo al binario alle ore 06.15, quindi perfettamente in tempo per prendere il treno, ma qui comincia il primo intoppo della gionata.
La macchinetta obliteratrice non funziona, bene provo l’altra sullo stesso binario e neanche quella arriva, il treno stava arrivando, corro per il sottopassaggio e raggiungo una terza macchinetta ma nenahce quella funzionava, finalmente al quarto tentativo riesco a timbrare i biglietti. Nel frattempo Sgrunt era sul treno che cercava di trattenerlo. Corro a più non posso giù per le scale ma quando arrivo il treno era appena partito, e siccome era uno di quelli moderni anche se ho permuto il pulsante di apertura le porte non si sono aperte. Situazione io in stazione con i biglietti e sgrunt sul treno diretto a vicenza senza biglietti. Guardo l’orario e fortunatamente c’era un altro treno circa 10 minuti dopo, così chiamo Sgrunt e gli dico di scendere alla prima stazione e di aspettarmi con il prossimo. Naturalmente così c’era il rischio di perdere la coincidenza… Sgrunt faceva ancora più sgrunt del solito.

Ore 06.20
Arriviamo a vicenza, che culo il treno per Milano era sul nostro stesso binario, scendiamo e corriamo verso l’unica porta aperta, dove c’era il controllore, gli diciamo che quello è il nostro treno che abbiamo il biglietto e lui STRONZO non ci fa entrare e ci dice di prendere quello dopo.
Risultato, vado dal bigliettaio a dire frasi tipo “ho perso il treno a causa di un vostro disservizio, adesso chiedo anche i danni morali” (in realtà un po di colpa era anche mia perchè per una volta sarei potuto partire prima, ma mi conoscete teddy è sempre in ritardo)
Ad ogni modo ci cambia il biglietto per il treno successivo, ci da anche indietro 3 € ma così arriviamo a milano alle 9.55 anziché alle 9.05. ogni speranza era persa, dato che l’evento cominciava alle 10, si credeva che non avremmo mai trovato i biglietti.

Ore 10.05
Arriviamo a Milano, in ritardo, scendiamo per prendere la metropolitano, fila kilometrica per il biglietto, arrivati al duomo inizia la ricerca disperata dell’Apollo cinema, nessuno sapeva dove era e che cos’era il Telefilm Festival (MA COME SI FA A NON SAPERE CHE COS’è???) comunque dopo averci praticamente girato in torno per ben 10 minuti riusciamo ad arrivare, sono le 10.40 ma proviamo a chiedere lo stesso se ci sono i biglietti. La ragazza alla cassa ci dice di aspettare un attimo…attesa nervosa e frenetica e finalmente la risposta con un cenno, Si potete entrare YATTAAAAAAAAA!!!! C’è l’avevamo fatta!!!!!

Ora smetto di dare informazioni sull’orario per un po’ vi racconto un po di cose divertenti.

Inanzitutto appenaentrati ci riempiono di gadgets, tipo un portachiavi di High School Musical, un Winnie the Phoo, un TV sorrisi e canzoni, il profumo di Lost, la penna delle Desperates, il mini fumetto di Heroes e una Borsetta nera con scritto STEEL in argento. Tutto era pieno di maga cartelloni delle le serie telefivisive, addirittura i cartelloni di quelli che ci metti la faccia dentro tipo quelli di Gardaland avete presente?
C’erano delle donne vestite con una tutina attillata Viola, che davano altri Gadget. Ho visto i Bee Hive, (il gruppo di kiss me licia) ho visto il cast di Boris (serie italiana di sky mai vista), dei Cesaroni, Moccia, Chicco della Maria de Filippi e la Donna Bionica che arivava direttamente da Hollywood (ma lei è inglese).
Vissuto momenti appassionanti, come la caccia al tesoro di Veronica Mars (ho chiesto aiuto alla Mat ma si è rivelata inutile :-P così mi sono affidato a quello che sarebbe la mia Willow se io fossi Buffy ovvero Mr Perfettino).Quando ho visto in anteprima e sul grande schermo l’ultimo episodio di Greek mi è venuto un urlo quando l’amica del personaggio gay rivela a tutta la confraternita l’omosessualità dell’amico, oppure sempre quando trasmettevano Veronica e parte la sigla “a long time ago” il pubblico spontaneamente risponde in coro “we used to be friends”. Aspettando il pilot di Chuck avevano sbagliato e stavano trasmettendo il telefilm da metà, gli spettatori sono insorti urlando “dall’inizio” “muovetevi” “ma che cazzo state facendo la in regia?”.
Parlando delle serie, ho visto il pilot di una serie molto carina che spero proprio che arrivi in chiaro, si chiama “Pushing Daisies” . Questa serie parla di un pasticciere che ha il potere di far tornare in vita qualsiasi cosa sia morta, per 60 secondi toccandola , se la lascia vivere di più qualcun altro muore e se la tocca di nuovo la persona tornata in vita muore di nuovo. È bella perché ha le atmosfere alla Amelie e l’umorismo alla Tim Burton.
Ad un certo punto mentre salgo le scale mi sento chiamare Teddy mi giro e chi mi ritrovo? La Valentina Bagnina, vi ricordate?? Faceva teatro con mè e la Chiara, faceva il tecnico del suono in “Chiedimi se mi chiamo Alice”


Domenica,


Ore 01.00 – 03.00
Finisce il Festival, noi dobbiamo aspettare fino alle 6 perché apra la biglietteria della stazione per fare il biglietto del ritorno, treno delle 6.55.
Così affamati girovaghiamo per Milano semideserta. (la cosa strana che ho notato di Milano è che non importi a che ora non è mai completamente deserta ci sono sempre un paio di persone in giro)
Affamati cominciamo a cercar un pub o un qualcosa, andando a caso, non conoscendo la città e non avendo mappe. Alla fine troviamo una birreria aperta, e li prendiamo la prima infioppata 10€ di un panino e una lattina di Pepsi (e mi sono pure abbassato a prendermi la pepsi). Restiamo li fino a che non chiude cioè 2.00 e così ritorniamo verso il Duomo. La stanchezza e la sonno cominciano a farsi sentire così per non crollare decidiamo di avviarci verso la stazione a piedi affidandomi alla mia memoria fotografica della mappa della cartina quando guardavo dove era il cinema.
Troviamo una guardia giurata e chiediamo indicazioni, lui ci dice che la stazione è lontana da raggiungere e che avremmo fatto meglio ad aspettare che la metro apriva, in realtà noi cha abbiamo continuato a piedi siamo arrivati in stazione 5 minuti dopo, si vede che era un cittadino che aveva paura di camminare.

Ore 03.00 – 05.45
La stazione era chiusa, apriva alle 4, ma la biglietteria apriva alle 6. all’inizio siamo stati fuori seduti sotto un cavallo enorme, con vista sul Pirellone. Sgrunt dava segni di instabilità mentale, aveva gli occhi iniettati di sangue e batteva i piedi per terra urlando “voglio il mio letto, sono a 400 kilometri dal mio letto CAZZO”.
Ad un certo punto veniamo avvicinati da un Marocchino, un po di paura c’era ma invece voleva solo parlare, ci fa scoltare un po di musica dance araba, e in un italiano stentato ci racconta la sua vita. Fino a che ha cominciato a fare discorsi strani tipo che lui era uno buono ma che se fosse stato cattivo avrebbe fatto bum bum con noi, e mentre diceva questo tirava pugni all’aria. Così io allarmato mento e dico che avevamo il treno, e cosi ci allontaniamo e finalmente entriamo in stazione che nel frattempo aveva aperto.
La stazione di Milano è tappezzata di monitor al plasma che trasmettono pubblicità in continuo, a dire il vero solo 4 pubblicità una è quella dello schermo lg, una quella della tim, una non ricordo e infine indiana jones.
Ci sediamo su una panchina e cominciamo a guardare il pilot di nip\tuk sul lettore mp4, ma la sonno prende il sopravvento cosi mi appisolo un poco (erano le 4.45) ma non riesco a dormire perché loschi figuri continuano ad aggirarsi su e giù per gli scalini. Verso le 5.20 andiamo fuori per respirare un po’ d’aria e sperando che qualche bar sia aperto per rifocillarci, ma niente, sembra che a milano nessuno faccia colazione presto e soprattutto sembra che nessuno faccia colazione seduto, difatti tutti i bar che passiamo non hanno sedie o tavolini, a meno che non siano nascosti dentro ma non potevamo saperlo perché erano chiusi.
Alle 5.45 eravamo davanti alla biglietteria aspettando che aprisse e non appena avvistiamo l’omino che vendeva i biglietti, non gli abbiamo neanche dato il tempo di aprire la tendina che già eravamo davanti pronti a comprare.

Ore 05.45- 06.55
Finalmente con la certezza di poter tornare a casa e consolati dal fatto che tra circa 3 ore saremmo stati sdraiati sui nostri letti fatti di nuvole, riprendiamo la nostra ricerca di un bar, questa volta andiamo fuori della stazione, nella speranza di aver più fortuna. E finalmente eccolo la, sembrava un miraggio, un bar stava aprendo ed aveva anche un tavolino. Affamati come lupi ci sediamo ed ordiniamo un cappuccino ed un caffè, ma avendo appena aperto le paste non erano ancora arrivate, ma si trattava di aspettare solo dieci minuti quindi aspettiamo. Rifocillati e resuscitati andiamo a pagare, e li la seconda infioppata ben 5 € a testa di conto!!!
Finalmente alle 6.50 saliamo sul treno e li ci addormentiamo felici e contenti.

Ore 08.20- 12.00
Voi penserete che sia finito tutto liscio??? E invece no!!! Tanto per cominciare, il risveglio è stato treumatico, svegliato in modo brusco dalla controllora che scrollandomi violentemente mi chiedeva “biglietti prego?biglietti prego?” io non capivo niente e rispondevo, “èh? Ma che ore sono? Cosa c’è?” cmq le è scappato un sorriso.
Invece a Verona sono saliti un gruppo di vecchiotti che la fortuna ha voluto avessero proprio i posti vicino ai nostri. A quel punto è stato il turno di Sgrunt ad avere il suo risveglio traumatico. Difatti per non rischiare di perdere la stazione di cambio avevamo messo la sveglia sul cellulare. E così puntuale inizia a suonare, il problema era che il cellulare era nella tasca di Sgrunt e io non potevo mica mettermi a frugargli nelle tasche per spegnerlo, in più questa operazione mi era impossibilitata dal tavolino che ci divideva. Risultato? Sgrunt si è svegliato con sei persone sconosciute che lo fissavano sogghignando…immaginate è un trauma!!!!
Scendiamo a Vicenza, guardiamo su che binario è il treno, e visto che abbiamo circa trenta minuti di tempo decidiamo di andarci a fare un panino, mentre addentiamo il panino prosciutto crudo mozzarella ed origano la dolce vocina della stazione annuncia che il treno che dovevamo prendere era stato soppresso. In seguito scoprimmo che a causa degli alpini era stato anticipato il nostro treno (ma se qualcuno avesse avvisato noi c’è l0avremmo fatta benissimo a prenderlo) morale della favola il treno successivo era dopo 2 ore….DISPERAZIONE!!!!!!!!!
Da qui in poi nessun contrattempo, sono arrivato a casa, ho pranzato e poi sono andato a dormire e ho dormito fino al giorno successivo alle 6.30 fresco e riposato per andare a lavorare.

E con questo si conclude il racconto di questa mia piccola avventura, spero di non essermi dilungato tanto e di non avervi annoiato.

Un salutone, il vostro Teddy Nerd.

Post dedicato a kia (...e a tutte le persone alte)...


....oh fioi basta rompere il cazzo alle persone alte perchè sono troppo alte.....io amo le persone alte....kiara ti amo...ma questo già lo sai...1)semplicemente il fatto di dover volgere lo sguardo verso il cielo quando si parla con una persona alta è cosa alquanto poetica.....ergo, se parlare con le persone alte è cosa poetica, le persone alte sono entità poetiche.....se la matematica nn è un'opinione...2+2 fa 4...e così via....io poi se dovessi immaginarmi il mio ipotetico ragazzo sicuramente me lo immaginerei altissimo e secco...dato che io sono nn troppo alta e tondetta...e cn la cellulite....(nn il ragazzo..io ho la cellulite...vabbè...)...
2)e poi...con una persona alta a fianco, la faccia del partner cade giusta giusta sui capezzoli....quindi nn dovendoti piegare fai meno fatica, fai godere l'altro( e anche te stesso se sei uomo e la persona alta-donna ha le tette grosse)....e tutti sn più felici...
3)a un concerto una persona alta nn ha bisogno di portarsi uno sgabello da casa per vedere bene.....cosa tra l'altro questa che comporterebbe portarsi un peso nn indifferente...o cmq se nn ti porti uno sgabello sei costretto a vedere tutto il concerto in punta di piedi....e questa cosa alla lunga stanca il piede e ti fa venire le malattie....
4)....c'è un incedio e sei in una stanza piccola, colma di gente in preda al panico più nero che si dimena in maniera convulsa e che nn ti lascia passare....una persona alta vede l'uscita di emergenza prima degli altri perchè ha un punto di vista più alto e in questo caso meno caotico.... quindi può arrivarci prima alla salvezza.....più o meno..
5)in una sagra...hai già fatto lo scontrino, devi solo ritirare le pietanze o il bere...ora...tutti sanno che di fronte al bancone nn c'è mai la fila ma un'orda di gente impazzita...la persona più alta si nota di più...ergo la banconiera servirà il prima possibile la persona più alta...perchè è il cliente che ha notato subito...
6)se devi cambiare una lampadina...nn ti serve la scala se sei alto....e quindi nn rischi di perdere l'equilibrio e morire...
7)notte...torni a casa da solo/a....le persone alte incutono timore...quindi nessuno ti romperà i coglioni se sei alto....perchè? perchè le persone piccoline danno l'idea di essere più facilmente sottomettibili fisicamente......con questo nn voglio nulla togliere alle persone lillipuziane....io amo anche quelle....da piccola collezionavo sempre gli gnomi degli ovetti Kinder...il mio preferito era quello con il culetto fuori....
8)l'unica cosa che potrebbe risultare a svantaggio di una persona alta....ma che può diventare super vantaggiosa ed economica...è il fatto che una persona alta alta nn può entrare in una 500...ma....se questa macchina fosse provvista di tettuccio....il problema cesserebbe di esistere...perchè si metterebbe la testa di fuori....e in più d'estate si risparmierebbe sull'aria condizionata....quindi, di conseguenza, meno inquinamento per l'ambiente e il problema del buco dell'ozono si risolverebbe.....
9)...infine a me piace anche solo l'atto di dover allungare il collo per parlare con una persona alta...mi da senso di protezione....chiara=mamma....no dai...

quindi tra il senso di protezione...i vantaggi che puoi avere e dare se sei alto...e, nn ultimo, le soluzioni ai problemi ecologici che da secoli sono presenti sul nostro pianeta terra...concluderete con me....cari lettori...che, dopo tutte le prove che sostengono la mia tesi...tutti noi giungeremo al punto che logicamente, fisicamente,emotivamente vorremo avere un pennellone# in casa....

#"persona molto alta"...o se volete anche il vantaggio numero 10:una donna che va con un uomo alto ha il 90% di possibilità di trovarsi una pertega nn indiferrente nel letto.....

alessandra

lunedì 5 maggio 2008

sboccotramezzo



mercoldì scorso ho realizzato uno dei miei sogni:strafogarmi di trammezzini.
da tempo io e marco progettavamo la gara..
abbiamo comprato al bar la Perla di mestre..39 trammezzini.ciccionissimi.tutti gusti diversi
poi a casa li abbaimo divisi tutti a metà cosi ognuno li poteva assaggiare..20 metà a testa per cominciare
ecco..da notare che i giorni prima avevo fatto la dieta,tipo mangiato solo verdura e frutta per avere lo stomaco libero.la prima mezz'ora ero già a più di metà del mio vassoio.mi sono ingozzata di gusto..poi ho rallentato e li è stata la fine.sono arrivata a stento a finire la mia parte,cioè 10 tramezzi in 4 ore.marco invece con la lentezza della tartaruga..con calma..con regolarità..prima in svantaggio,poi testa a testa e infine all'ultimo mi ha superata per due tramezzi!
è stata dura..gli ultimi li mettevo in bocca cercando di trattenere i conati e li spingevo giù in gola per non sentirne il sapore altrimenti sboccavo.mi son fregata perchè li prendevo a caso e gli ultimi del vassoio erano quelli al pesce o con i sottaceti che erano caldi e schifosi!!
ho sudato e patito..mi è venuto anche il mal ditesta.
poi mi sono arresa e così il trofeo che avevo fatto (un maiale ciccione sofferente con gli splippini verdi e in culo peloso) SCAFA 2008 l'ha vinto marco..amara sconfitta.
gli altri 20 tramezzi ce li siamo pappati a pranzo del giorno dopo..che tra l'altro erano quelli più buoni.tonnocipolline,tonnopomodoro,tonnoolive..uffa..

....caduta profonda....

venerdì 2 maggio 2008

cambio stagione





Metto via i maglioni caldi..scuri pieni di pallini,pesanti di inverno freddo di stanchezza di corse di studio di stress,pesanti di polvere di pioggia di nebbia …e cambio stagione.arriva il caldo arriva l’estate.
Sto tirando fuori daigli scatoloni l’estate!
E mi chiedo perché i vestiti estivi sono così carichi,così belli,pieni di ricordi.mi infilo il vestito ch abbiamo preso in spagna..che è rimasto insieme ai maglioni per tutto questo tempo.musica e cambio stagione.
Tiro fuori vestiti che hanno età più svariate.ci sono abiti di mio padre..il suo costume attillato che quando nn avevo le cellulite mi stava stra bene e adesso manco si vede perché la panza straborda sopra.. e il vestito che ho preso al negozio indiano..verde con strisce che sembrano petrolio..quel vestito lo mettevo con sotto niente per far girare la test ad omar..aveva paura che si alzasse e che mostrassi le chiappe a tutti.e poi gonne prese alla bancarelle..litigando il prezzo con il tizio o lottando con carlotta per averla!canottiere prese e messe una sola volta perché strabelle ma poco indossabili..altre cose usate così tanto da non avere più un colore definibile.migliaia di maglie prese all’usato,invidiate da tutte voi perché cosate 50 cent.abiti presi da marco quest’estate che mettevo e lui mi guardava strasognato.nn capita mai che ti guardino così in inverno..cose che devo ancora mettere perchè prese quest’inverno al posto degli odiati maglioni..cose.. tante..piene di ogni tipo di ricordo..di sole di sale di pelle profumata di abbronzatura di anguria di sole sole sole cazzo!!!ho una voglia di sole che mi strappa la pelle!vuole esplodere fuori,guardo il mio armadio pieno di colori pronti solo per esplodere,pronti per ballare sulla spiaggia con la birra in mano con le stelle sulla testa…cazzo..andiamo in ferie vi prego!