sabato 27 settembre 2008

particolari magici a BCN


avete mai notato che la metro di ogni citta' ha un odore particolare? ad esempio, tutte le volte che torno a parigi, mi accoglie quando scendo gli scalini della metro un odore peculiare, sempre lo stesso in ogni stazione, un odore che riconosco, perche' non cambia mai. invece qui a barcellona no. ogni stazione, ogni metro in cui sali, hanno un odore diverso. oggi, ad esempio, in uno dei soliti viaggi alla ricerca di casa, salgo sulla metro pensando che non mi sono lavata i denti. e mi sale al naso un odore che e' lo stesso che sento quando vado dal dentista. oppure, piu' tardi, sto tornando a casa e ho una fame da lupi. e la metro invasa da un odore di patata lessa...tutto questo mi sconcerta. cazzo, la metro mi asseconda. mi sembra impossibile.
e proprio mentre sono li' seduta ad aspettare il mezzo gia' citato, assisto a una scena semplicemente graziosa. ci siamo: io, seduta; una signora con carrozzina e bambina annessa, di fianco a me; una ragazza davvero bellissima, due passi piu' in la'. arrivano due bulletti. vedono la bella e, per farsi notare, cominciano a fare quello che sanno fare meglio, ovvero, i bulletti. uno vuole spaccare un vetro con un pugno, l'altro fa finta di buttarsi sui binari. poi, instancabili come cavallette, cominciano a saltare per colpire il tabellone degli orari. a questo punto la bambina sulla carrozzina, guardandoli, comincia a ridere. io guardo la bambina e viene da ridere anche a me. poi la mamma: guarda noi due e scoppia a ridere anche lei. e alla fine anche i bulletti, anche loro, si mettono a ridere! la ragazza bella no, ma non importa, e' stata lo stesso una scena bellissima.
e l'ultima, mentre sto tornando a casa. ferma all'incrocio, aspetto il verde. mi si avvicina un bambino lercio, e io, subito, bambino=occhio alla borsa. cosi' mi porto la borsa davanti, per proteggerla. lui mi guarda, e capisco che ha compreso il mio gesto. cazzo, ha sette anni e capisce piu' di me. pero' mica s'arrabbia, anzi, quando scatta il verde mi guarda e alza i pollici, come per dirmi "hei allocca, puoi passare!". lezioni di vita da un settenne. che strano.
barcellona e' una meraviglia.
chia
ps. ho trovato casa!!!

venerdì 26 settembre 2008

e qui si spiega perche' mi piacciono gli sfigati



se e' vero che l'erasmus tira fuori la natura intima delle persone, allora la mia sta uscendo fuori con prepotenza: sono una sfigata.
ecco il tragicomico resoconto della mia prima giornata di ricerca seria di casa.
primo passo: la ricerca dell'annuncio.
vai su "loquo", che e' un sito dove puoi trovare di tutto e di piu', comprese le case in affitto. qui la parola d'ordine e': prontezza di riflessi. gli annunci migliori spariscono nel giro di due-tre ore, quindi bisogna essere veloci a scegliere l'annuncio buono e a chiamare immediatamente. prontezza di riflessi nel rispondere al telefono. le prime chiamate ho mostrato indecisione, non capivo niente. e 'sti spagnoli non ci pensano due volte, ti sbattono giu' il telefono e chi s'e' visto s'e' visto. cosi', elaboro un incipit efficace e cerco di tradurlo in spagnolo: chiamo per l'annuncio, sono italiana, non parlo spagnolo. cosi' mi ascoltano e riesco a fissare tre appuntamenti.
secondo passo: la ricerca degli appartamenti.
il primo appuntamento va benissimo. viene a prendermi un tipo troppo carino che mi mette subito a mio agio con la frase tipica "erasmus... orgasmus!". vabbe'. la casa e' troppo bella e la camera bella grande con finestra sul terrazzo. il che e' un lusso, qui a barcellona le case non mi sembrano molto luminose. mi dice quasi di si', ma ci sentiamo domani mattina. passiamo al secondo. devo chiamare il tipo quando arrivo alla fermata della metro. cellulare spento. lo riaccendo e cazzo! non mi ricordo il pin della scheda spagnola. conscia della mia sempre-presente sfiga, ho pero' delle soluzioni per attutire l'imprevisto: ho portato la scheda italiana. la metto. e scopro che il cellulare e' spento perche' e' scarico. cazzo. rinuncio, tanto 350 euri sono troppi. terzo appuntamento. ho l'indirizzo, il numero civico e il piano. dovrei farcela anche senza cellulare. arrivo, suono, salgo. mi apre una bambina. ok, ho sbagliato piano. salgo e al piano di sopra mi trovo un arzillo ottantenne. cerco di spiegarmi in spagnolo "sono qui per affittare una stanza, sa mica dove abitano quattro ragazze? las chicas estudiantes?". la sua unica risposta un sorriso sdentato, e dietro appare la moglie che mi guarda come un'arpia. maledetti catalani, ci rinuncio.
terzo passo: il ritorno.
sconsolata prendo la metro per tornare a casa. mi accolgono i gatti, che ormai mi sono fatta amici. almeno con loro non devo parlare spagnolo.
tutto cio' nella giornata piu' piovosa e fredda dell'autunno.. di solito non c'e' questo tempo, mi ha assicurato il ragazzo della prima casa. l'ho detto... sono una sfigata.
carlotta, se leggi questo post di' a irene che sono ancora viva, che ho dato da mangiare ai gatti, li coccolo, ho spazzolato quello chiaro (cazzo, uomini o animali che siano io non mi ricordo mai i nomi...) e ho cambiato la sabbia nelle vaschette.
speriamo che domani il tipo mi chiami e mi dica "la casa e' tua".
greetings from BCN...
chia

martedì 23 settembre 2008

solo poche ore


fra poche ore si parte. ho pianto in treno come una stupida mentre tornavo a monte. lascio persone perfette, lascio la mia venezia con tutto quello che ci sta intorno, e questo mi rode. vorrei potervi portare tutti via con me e sarebbe magico. so che mi mancherete in maniera indecente.
paura tantissima.
chia

sabato 20 settembre 2008

...senza titolo...



....amici..compagni....c'è del caffè?...direbbe Penthotal in uno dei fumetti di Pazienza...io invece già evito di chiederlo il caffè dato che è da tre giorni che manca dalla casa...sarà scappato...cmq il tutto di questo post era partito da: amici...compagni...dichiaro ufficialmente aperta la giornata nazionale "un anno senza il cazzo per pigatto alessandra"...20 settembre 2007 l'ultima volta prima di partire per l'erasmus....erasmus=orgasmus?..macchè....a volte rifiutata...a volte rifiutato....e una volta pentendomi amaramente di averlo fatto...ma si sa l'orgoglio spesso ti porta a non cedere, solo per il gusto di farlo...
...va buono dai...mi ero ripromessa di scrivere il post in una maniera per lo meno un pò divertente...ma sono veramente troppo con le palpebre che stanno cedendo...adesso vado a dormire e a cercare il caffè...
..letto...letto...letto...cuscino, coperta, piumino...sto già partendo...dio fino a santa marta sotto il sole settembrino...poveri i miei scaggi.....
buona notte

alessandra

giovedì 18 settembre 2008

...amori virtuali...e obbiettivi futuri: diventare una super-sportiva...

...meno 5..e poi chiara parte...nove mesi a Barcellona...erasmus...come farò?..ho una voglia matta anch'io di andarmene...6 esami e poi alla fine laurea...se dio vuole...cazzo penso che alla mia festa di laurea ci sarà tanta di quella gente....primi fra tutti i miei innumerevoli coinquilini con morosi/e e amici al seguito.....tanto paga mammà....vabbè dai specialistica o Malta ( se riesco a scrivere una mail in inglese (( cosa alquanto improbabile)) chiedendo all'università di ospitarmi e di nn mandarmi via in cagnesco...) oppure Bologna ( destinazione questa, scelta più per motivi psico-affettivi dovuti alla mancanza di sesso che altro...)....intanto m'innamoro di giovani studenti-universitari autori di blog domiciliati in Bologna, mai visti, se non in foto che, come me, amano le biblioteche non tanto perchè queste ti concilino allo studio, quanto per la fauna umana presente....io, chia, filippo e quant'altri siamo giunti alla conclusione che la biblioteca sia il susseguirsi di pause caffè-cicca-boccata d'aria fresca dovute al mal di testa incombente....più 5 minuti di studio ...più ricerca di gnocca/o....ma questo gìa lo sapevano tutti tranne me...che arrivo sempre mezz'ora dopo.....
...e intanto la vita continua qua a Venezia tra commenti acido-stronzi del mio coinquilino Filippo, che mi chiama vecchiaccia fastidiosa per il mio amore per la casa e soprattutto per lo stare in casa tra un film, una sigaretta e una canna...(anche perchè odio il freddo, odio uscire e soprattutto camminare.....il mio unico obbiettivo quando scende il sole è il monopolio del divano e del televisore....con riscaldamento annesso e copertina sulle ginocchia...)....e gli innumerevoli aiuti di Guido-coinquilino super-paziente quando tento di utilizzare quella cosa che serve per comunicare, che tutti sanno usare tranne me ( e Pera forse...ma non ci credo tanto a quello che mi ha detto)...e che si chiama computer....Fanculo gli allegati da inviare con le mail e le mail in generale...perchè non posso usare il fax?....
Ma vabbè ..tra i prossimi obbiettivi che mi sono prefissata c'è quello di diventare una sportiva e di smettere di fumare..( o di comprare le sigarette)...il secondo gìa stavo per farlo...o meglio per raggiungerlo...e tra l'altro mia madre pensa che ce l'abbia fatta e anch'io, quando sto di fronte a lei con la voce rauca dovuta alla..emh..al risveglio appena avvenuto...anche se sono le sei di sera...
per quanto riguarda il primo obbiettivo invece già ho cominciato( e continuerò..)...sono andata al nuoto libero una volta quest'estate con i vecchiacci che mi doppiavano la vasca...ma si sa per queste cose ci vuole allenamento...e poi io fumo...però, nonostante tutto ce l'avevo fatta a nuotare per 45 minuti quasi di fila, con pause giuro di 15 secondi ogni tanto....ma alla fine fu un fiasco...la testa che mi pesava e mi girava paurosamente mi portò a uscire da quella vasca malefica...dopodichè chiamarono l'ambulanza....
no dai però, volendo fare la figa, decisi di uscire no a bordo vasca ma dalla corsia stessa....scelta sciagurata dal momento che il troppo affaticamento psico-fisico e l'acido lattico al cervello mi fecero ruzzolare su me stessa e scivolare sul pavimento bagnato ancora con la cuffia e gli occhialini addosso....e oltre il danno la beffa: mentre cercavo aiuto e comprensione dal bagnino a mò balena arenata sulla spiaggia che chiede a quelli di Green Peace di riportarla a mare...mi dovetti sorbire i commenti di settantenni gagliardi che, avendo fatto la guerra, erano stati abituati a sofferenze ben peggiori....mah....i giovani non sono più quelli di una volta...e soprattutto quando io ero bambina non esisteva l'obesità.......

alessandra

mercoledì 17 settembre 2008

HELP!!!


aiuto. sono in panico emozionale. terrore pre partenza. devo ancora fare di tutto e di più. non voglio lasciare venezia. non voglio lasciare la ale (in balia degli uomini). perchè questo masochistico bisogno di partire? sarà quel che sarà. ho una fottutissima paura che mi sentirò terribilmente sola. sei giorni prima di partire. sono in stand-by emotivo. mi sembra di essere in vacanza. troieggio come se il caso non fosse mio. era da tanto che non mi sentivo così viva, così potenzialmente pericolosa. ho le emozioni fuori controllo che mi fanno impazzire. mi faccio paura, sento che potrei fare grandissime cazzate. che strano, sono riuscita in questi ultimi giorni a incontrare tutti quelli che per me hanno avuto un significato a venezia. e a salutarli. vorrei succhiare tutti questi ultimi momenti che passerò con voi, che mi sembrano ancor di più irripetibili. succhiarli fino all'osso, fino all'ultima goccia. e portarmeli via, per farmi un po' di compagnia. che agitazione.
chia

venerdì 12 settembre 2008

???


cammino in discesa su una scala mobile che va in salita. fatica sprecata. sempre meno che a fare il contrario però si tratta comunque di fatica sprecata. queste ultime settimane mi sento poco più che un fagotto inutile.
sono un sacco di sentimenti in netto contrasto fra loro e penso che se non avessi l'alcol sarei già esplosa. profonda tristezza, misto ansia, per quel che di brutto ho fatto. lasciare è una merda, è quasi peggio che essere lasciati, almeno lì puoi odiare detestare maledire, invece a lasciare ti senti solo orribilmente stronza. senza tregua. addolorata per lui. tutto ciò occupa gran parte dei miei pensieri anche se cerco di sorvolare. perchè finisce un sentimento non lo so. poi il saperselo dire alla fine è solo questione di rispetto. io penso di aver avuto rispetto. prima di tradire, prima di scazzare fino al limite, prima di degenerare, è meglio essere sinceri. tanto lo sapevo già da un po', solo non riuscivo a dirlo neanche a me stessa.
sono in confusione totale. tutte le certezze, i muri ben costruiti di certezze, una casa ben arredata con le tendine alle finestre. giù. e ho deciso io di farli crollare. partire, misto di paura inclinazione attesa. inquietudine. speranza. come sempre, speranza. eccitazione quasi sessuale, per esprimere il concetto. un po' di masochismo. costruisci, butta giù, costruisci. e poi magari ci tiri pure fuori qualcosa da quel minestrone di cocci di vita scivolata ormai.
avrei dovuto usare più verbi in questo post.
perdono, sono stranita.
chia


ps. però, che figo, fra pochi giorni sarò dentro a questa foto..

giovedì 11 settembre 2008

buuuuu!!

buuu buu-issimo!!
ho appena fatto un esamaccio schifoso, nonostante lo studiassi da quasi 2 settimane.ma si può?
terribile..leggere le stesse frasi per settimane, "leggere" nel senso che leggevo ma la mia mente era più che altrove.era proprio persa.e quel che è peggio è che ero consapevole del mio stato di totale e ingiustificata impreparazione e nonostante questo non ho fatto nulla!non mi sono impegnata di più perchè gia quel che non facevo mi stancava.gli argomenti mortali..stancanti.stare seduta..stancante.che palle! e ieri sera mi son punita come al solito stando a casa..però a bere vino!
e me ne so fregata fino all'ultimo di quanto poco avevo studiato..son andata all'esame consapevole che la mia memoria dei contenuti era nulla con una tranquillità allarmante!non va bene non va bene!!una volta mi preoccupavo fino agli herpes se non avevo studiato abbastanza!non tanto per il voto ma perchè significava RIDARE L'ESAME!!!!peggio di tutti gli aghi negli occhi di questo mondo..peggio che raccogliere tonnellate di capelli mortibavosibagnati pieni di schifo da lattrine luride.lattrine rende molto meglio di cessi.è terribile ridare gli esami..soprattutto questi che non li sopporti già dalle prime pagine..aaargh!!odio.
questo comunque è sintomo che qualcosa sta cambiando..sto discendendo la parabola dello studio.dalla matricola studiosa alla prossimaallalaurea cazzona..uffa.

domenica 7 settembre 2008

...le cose cambiano...rapide più dei perchè...


...aria di novità in casa santa marta....cambio totale di coinquilini...rimango solo io....chiara parte, va in erasmus, la sere già è tornata al suo paese e la laura ha cambiato casa per la mancanza di internet......e io sono la prima ad essere arrivata in quell'appartamentino di merda e l'ultima che se ne andrà...a quanto vedo...e in più mi sono venduta al nemico...merda... andrò a vivere con 3 ragazzi....già sento il loro puzzo girare per casa....dai no...
cmq un periodo un pò di merda per tutti a quanto vedo...nessuno scrive più....gente che si lascia dopo mesi...mah come tutte le cose dicono che per ogni coppia lasciata qualcuna si mette insieme....chissà che sia la volta buona....si vabbè...dicono anche che per ogni persona che ingrassa qualcun'altra dimagrisce....si dicono tante stronzate in giro...
decisa a cambiare lavoro, mi sono imbattuta in qualcosa forse peggiore della barista...vendita di biglietti per concerti di musica classica....avete presente quei poveretti vestiti con abiti imbrobabili dell'800 che in mezzo a Strada Nuova tentano, derisi dalla folla, di accalappiare qualche malcapitato per venderli un misero biglietto?...ecco...io farò quel lavoro....è a percentuale quindi mi sa che mi licenzieranno visto che nn godo di particolare parlantina e il più delle volte mi inculano...vabbè dai...ci provo ...ho bisogno di un cambiamento radicale...di sentire il bisogno di nuove esigenze...ora come ora la mia esigenza primaria è fare la spesa....filippo ( il mio nuovo coinquilino) dice che sono ridotta male....forse è vero...oggi sono andata in busa perchè non avevo il burro per fare i biscotti....ho bisogno di nuovi stimoli.....non di rintanarmi nella mia pigrizia atavica....ieri per esempio ho rinunciato ad andare alla festa di chiusura del festival del cinema al De Ben perchè avevo sonno e preferivo dormire....ho fatto quasi un dritto dalla 6 del pomeriggio fino alle 8 e mezza del mattino con una pausa in mezzo di 2 ore in cui chiedevo a Filippo i benefici dell' oppio e le modalità d'uso....taci che fra un pò ricomincia l'università e l'andare a lezione....mah...che bella prospettiva...Venezia mi ha rotto i coglioni....vado a Bologna a studiare ...in culo a tutti....

ale