sabato 29 dicembre 2007

...mi mancano i miei micetti di casa...



...necessito un animale...necessito un gatto...nn posso continuare ad accarezzare l'alice come un gatto sperando che faccia le fusa...poverina...quasi mi dispiace che nn miagoli e che nn tenga pelo nel corpo...e che nn mangi da una ciotola...posso sempre chiederglielo...ma no dai...il bisogno di un animale nasce dalla mancanza di qualcosa....mah..cosa sará?...


alessandra

sabato 22 dicembre 2007

...catarro...


io ne avrei un'altra di schifezza che solo a pensarci che l'ho mangiata davvero mi viene da sboccare. non si tratta dei famosi testicoli di toro che ho mangiato alla beata età di sedici anni per assecondare le pressanti richieste di una coppia di amici idioti dei miei (gesto seguito da scoppi di ilarità, poveri quarantenni...). l'altro ieri ero a casa a venezia. laura che cucina la crema di asparagi. io che voglio assolutamente assaggiarla. ma nel momento in cui me la presenta davanti, con tutta la mia buona volontà, non ci riesco. guardo quella cosa melmosa algosa sul fondo della pentola e mi sembra la bava di slaimer quello dei gosthbusters. oppure il peggior muco che sia mai uscito dal mio naso. si appiccica al cucchiaio e spenzola ai lati come se fosse albume passato per la coloreria verde marcio misto bava di lumaca bella densa. come faccio? ormai che ne ha fatta anche per me non posso non mangiarne. chiudo gli occhi e butto giù. ma solo l'idea di quell'ammasso verdognolo e muco-filamentoso che mi scende verso lo stomaco mi fa sboccare. una bruttissima esperienza. non riesco a concentrarmi sul sapore ma solo sulla consistenza. in quel momento è come se mi fossi mangiata un cucchiaio di catarro. catarro. catarro. dio, che schifo.
chia

venerdì 21 dicembre 2007

.blurp..



coma..comissimo.pancia lamentosa..volete sapere qual'è la cosa più imbevibile al mondo?che ti fa sboccare solo il ricordo?bhè..io l'ho bevuta..ieri.festa a padova.in casa di (?)..


arrivo presto allo mio stato alcolico,che voi tutti conoscete bene,in cui bevo qualsiasi cosa riesco a trovare.e la cerco..cerco l'alcol ovunque.son riuscita a scambiare l'aceto balsamico per vino..ma non è questo.

ho bevuto da una lattina di birra..piena di cicche e di cenere..

la notte poi dormendo mi tornava in mente..e mi veniva veramente su.che merda!

a parte questo ho una domanda per voi vecchi universitari.
non so da voi come funziona però io per accedere alla specialistica devo avere come voto finale
95 e per essere sicura di arrivarci devo avere una media dei voti di 26.
oggi ho preso un misero 23..ma l'idea di rifarlo o anche solo di studiare per integrare il voto mi
deprime troppo.voi che dite?sono esagerata?
devo stare proprio cosi attenta alla media??
non voglio fare l'orale!!non ne sono più capace!!
sigh sigh..



mercoledì 19 dicembre 2007

...buon compleanno...



buon compleanno un cazzo. sono a casa con la febbre. il naso rosso con il moccio costante. la tosse. per fortuna non ho mal di testa altrimenti mi verrebbe la super paranoia della meningite.come se non bastasse, oggi sono dovuta andare in segreteria ad iscrivermi alla specialistica. ultimo giorno. come al solito la vita non mi insegna un cazzo e io mi trovo sempre a fare le cose all'ultimo momento. così stamattina mi reco in stazione per fare le tre fototessere. in stato confusionale, la febbre mi dà alla testa. foto orrende. ma perchè non mettono qualcosa che corregga all'istante la tua faccia orripilante. una vocina del cazzo che mi dice "se la foto non ti piace, premi nuovo scatto". ovvio che non mi piace. nuovo scatto. e poi l'inculata. l'ultima foto è ovviamente la più orrenda. sembro una tossica al suo ultimo giorno di vita. lo sguardo è quello dell'ultima dose fatale. penso di poter scegliere fra le tre foto. invece la vocina, stronza "questa è la tua scelta definitiva, ritirare la foto all'esterno". ma vaffanculo. ovvio che le ho rifatte. e via altri tre euri. con risultati pessimi. vabè, che ci posso fare, i miei prossimi due anni di università avranno quella faccia. sempre meglio della foto che avevo prima. con gli occhi semichiusi e rivoltati all'indietro. porco mondo. torno in letargo. baci
chia

...facendo bottellon a casa con gente spagnola....


...due e mezza della notte....gente in casa...ragazzi spagnoli che parlano di quanta merda c'é nel loro gruppo di amici....tutti si parlano alle spalle ma nessuno dice niente....perché tutti vogliono uscire insieme a ubriacarsi...che triste pensooo...io nn ce la farei mai a uscire cn gente che odio.....e contrera disse....in questo gruppo nessuno tiene coglioni per dire come la pensa....nessuno mi ridá indietro il denaro quando lo presto....e barba rispose...tutti si comportano cosí.....guarda le relazioni politiche....ci si allea solo per interesse....io nn ho mai pensato ad una amicizia come ad un interesse....ma forse, qua in questa casa le cose funzionano diversamente.....sn stanca...vado a letto....spero di trovarci un uomo nudo.....
ale

martedì 18 dicembre 2007

buongiorno buongiorno!!
di fretta vi scrivo un pochetto..devo andare a studiare(esame sigh sigh) e prima passar dal fruttariol a prendere carote e coste.oggi provo a farmi le carote al microonde..e quelle che avanzo le metto in freezer,pronte all'uso.coste perchè ho voglia di verdura...ieri mi son mangiata un insalata e oggi ho fatto una bella cacca.e sono felice.
perdono infinitivamente perdono..rimando tutti gli impegni.in continuazione.mi ero ripromessa di fare gli auguri alla ale(ormai settimane fa..sono una merda).la chiara mi aveva anche dato il numero di cell!che io ho scritto su un fazzoletto..poi quella mattina però..la mattina del tuo compleanno ale (sentiti onorata) ho avuto il mio primo primissimo serio attacco di diarrea,accompagnato da forte mal di pancia e mezz'ora di chiappe fredde sul cesso..che brutto.e il fazzoletto scomparve..ma poi mi dissi "mi scuserò domani sul blog"..e domani e domani..
perchè rimando sempre!
poi venne il raffreddore..terribile..tanto da lasciarmi un bell'herpes sotto il naso..che ancora mi fa compagnia.giusto per aggravare la mia salute questa settimana a padova non ho acqua calda.il boiler scalda (almeno)solo i termosifoni.quindi sta mattina mi son fatta la doccia alla maniera indiana.pentola di acqua scaldata sul gas,pentolino e parte con acqua fredda.miscela delle due e mestolo per lavarmi,asciugamano come spugna.interessante esperienza.che mi ha costretto a stare 2 ore davanti alle telepromozioni per riprendermi.
chi cantava "una lacrima sul viso"?
ultima chicca:il cacatore.
un simpaticone viene a cagare regolarmente nel nostro giardino.belle scacazzate.con fazzoletto sporco sopra..una volta ha usato anche un guanto di lana.dev'essere una goduria pulirsi il culo con un guanto..passi il dito bello ruvido...vorrei scrivergli almeno un cartello di proteste ma nn vorrei lo usasse come cartadaculo.mi dovrò inventare un modo per impedirgli l'entrata...non posso dormire pensando a questo che caga fuori dalla mia finestra!!e che cazzo!!

concludendo..dobbiamo vederci la prossima settimana!!
io lavoro quasi sempre ma sarei libera:24pranzo,25 sera,26 sera e dopo sempre(23pranzo forse nn sicuro)
ciaoooo!!

lunedì 17 dicembre 2007

...pensando a questi ultimi giorni e a quelli che verranno tra un corto e un altro..


















messico, amore e fantasia...ascoltando miguel bosé scrivo ció...giovedí torno...sto una settimana...poi torno a lavorare....mi piace....mi piacciono i miei colleghi...ho sentito angelo...il carabiniere...pare che abbia chiesto la mia mail a pasquale...si é innamorato pare...mi piacciono queste cose da film....bello se a volte succedono....il corto piú bello che ho visto questo...o almeno fra i piú belli...messicano...ragazze sono senza soldi...giuro...vi faccio i regali con la prima paga...giuro...vi lascio...che é tornato il mio coiquilino ....doppi regali...giuro....devo vivere senza un soldo fino a giovedí...ok sono tornata....modifico il post 3 ore e mezza dopo la sua prima realizzazione....ho voglia di fare l'amore....quell'amore di una notte...piena ....che ti sazia l'anima e il corpo...é da troppo che nn faccio certe cose...e poi dicono che quando sei di erasmus scopi come un riccio....fantasie....leggende metropolitane....wurstel con il formaggio incorporato ho mangiato oggi....li ho rubati a luis...nn avevo un cazzo....almeno oggi ho mangiato.....voglia di fare l'amore...voglia di fare l'amore...voglia di fare l'amore.....l'alice che nn sopporta l'odore del deodorante per la casa che spruzzo ogni volta che scoreggio in camera di juan....nn sa che preferire per morire in una maniera meno agghiacciante....l'una e mezza....giorno di riposo per me...domani lavoro...e poi a casa per la navidad....forse dovrei andare a letto....mercoledí esposizione in spagnolo su Reinaldo Arenas....mah...Mesieurs Ibrahim e i fiori del corano....il deodorante per la casa mi fa lacrimare gli occhi...o sono le mie scoregge?
ale










venerdì 14 dicembre 2007

..osservando il lavoro di Steve Bloom..













M. E.

...boh...


crisi esistenziale... ma a che cazzo mi servirà la specialistica? mi sento ignorante. troppo ignorante per continuare ad affrontare qualsiasi tipo di studio universitario. voglio tornare fanciullina, voglio vivere all'asilo. avrei bisogno di un vero tutor cepu che mi tirasse su di morale. che mi dicesse che tutti possono farcela, anche gli stupidi, anche gli ignoranti. l'unica cosa che mi viene in mente è la frase scritta in quella vignetta attaccata al muro del nostro salotto da inquilini penso di dieci anni fa (e ancora resiste!). "tutto il futuro è racchiuso nella sacra sillaba boh". mah.
chia

lunedì 10 dicembre 2007

ciao cari happysixf.! finalmente dopo un anno ecco anche un mio messaggio!il mio blocco verso la scrittura me lo son fatto passare perchè se voglio laurearmi prima o poi dovrò anche scrivere una tesi! comunque i vostri li ho letti sempre e raccolti in una specie di libro che tengo qui con me a udine come ad avere una parte di voi sempre vicina a me.oggi che ho aperto il blog mi è venuto un colpo leggendo il titolo "sono incinta",ho pensato vuoi vedere che la prima che farò partorire da ostetrica sarà proprio la Ale?comunque mi prenoto per i vostri bambini,un giorno.
ale. tanti auguri! il numero spagnolo che mi hai dato penso che sia sbagliato perchè mi da sempre inesistente comunque spero ci vedremo presto per Natale.
Ancora 10 giorni e poi lascerò il tirocinio definitivamente...in questi giorni è come se il mondo delle gravide ci si fosse rivoltato contro... l'altro giorno una partorisce mentre cammina...il cordone si spezza,il bambino cade per terra...la donna perde sangue...la assisto così come sono mentre l'ost porta via il bambino...solo i guanti e basta... e aveva la sifilide!poi nasce un bambino praticamente morto, poi arriva la luna piena e non abbiamo più posti per metter le donne e ci sono travaglianti ovunque con letti improvvisati qua e la...non se ne può più!
forse in questi giorni vedrò riccardo e penso che sarà l'ultima volta, ho deciso di dirgli tutto quello che mi sono tenuta dentro in questi mesi, di essere più sincera anche se fa male.forse tutto questo non ha senso, non penso che poi lui cambi, ne penso che vada meglio fra noi, alla fine sono ancora innamorata nonostante tutto, e da scema continuo a vederlo, ma le cose non dette io me le porto sempre dentro come un macigno, perchè il rimpianto è una cosa che mi fa star male, di quel male che ti logora e che non si risolve, mi fa più male degli errori che spesso faccio nei confronti degli altri e di quelli che a volte subisco.forse è egoista pensarlo, ma i rimpianti x me sono macigni e ne ho non pochi, per cui vorrei sempre rimediare in qualche modo anche se non sempre è possibile, vorrei raccogliere i pezzi che a volte cadono per strada,come quando porto le robe da camera mai alla lavatrice e semino calzetti lungo la via,poi torno a raccoglierli,ma c'è sempre qualcuno che resta lì dov'è caduto e per questo ho sempre i calzetti spaiati.tornando a riccardo quello che vorrei dirgli è che a volte anche se accetto qualsiasi compromesso per paura di perdere la persona che amo alla fine non fanno per me le storie non storie,in cui ci si da a metà, in cui lui non mi lascia il piacere di sognare perchè ha paura di quello che potrei sognare. io vorrei una persona che non ha paura di condividere un sogno con me, che riesca a portare alla luce la parte più fragile di me, che non riesco in alcun modo ad esprimere se non con pochissime persone. mi accorgo che forse ho solo bisogno di chiarire con qualcuno il motivo di molti fallimenti amorosi della mia vita.
con riccardo mi sono sempre dimostrata forte, tutta d'un pezzo,ragionevole di fronte alle cose anche meno razionali,da una parte perchè lui era così insicuro e insoddisfatto...con molte paranoie (è ancora così), dall'altra perchè avevo paura di scoprire il mio lato più vulnerabile,la carne viva di me...Non mi ha mai vista piangere, neanche quando è morto Luca Agostinetto,neanche quando 2 giorni dopo era l'anniversario dell'incidente ed è venuto a trovarmi e finchè non ha chiuso la porta di casa mia non ho pianto, anche se dentro ero tutta lacerata dalla mancanza e dal molto dolore.nemmeno ho versato una lacrima quando è andato a parigi per rimettersi con l'altra .
anch'io nell'incapacità di esprimermi ho sbagliato e mi rendo conto che non ho ancora superato queto blocco con molte persone.
in vita mia l'unico ragazzo con cui ho realizzato questa vicinanza di persone, di anime, di vite è stato Giacomo. per lui niente era mai troppo, il tempo di noi 2 insieme, le parole, lo scoprirsi veramente e profondamente l'uno con l'altro, l'amore che c'era e c'è tra di noi. Lui mi ha sempre detto che il tempo che si ha non è una cosa scontata, ma un dono, e a volte alla sera mi trovavo a piangere pensando a come sarebbe mai potuta essere la mia vita senza di lui, ma poi smettevo di piangere pensandolo in camera sua a suonare il basso o ad ascoltare i kyuss, pensando che doveva passare solo una notte perchè arrrivassi a scuola l'indomani ad aspettatrlo alla finestra come tutte le mattine finchè arrivava e mi salutava in modi buffi. era bello pensare che quando arrivava a scuola tra tutti i compagni il primo sguardo che incontrava fosse il mio, lo sguardo del migliore amico che ti aspetta,per cui sai che sei stra importante.una volta lui mi ha detto che c'erano dei giorni in cui si metteva ad urlare, quando a casa non c'era nessuno, ma che poi pensava a me e smetteva di urlare, il pensiero di noi lo faecva sentire al sicuro e diceva che senza di me si sarebbe sentito come un cavaliere senza armatura. io in questi anni sono cambiata perchè l'adoloscenza è finita e ho vissuto tante cose ma anch'io senza di lui mi sento mancante di qualcosa di necessario per la mia vita. la mai camera di monte è l'emblema di quello che provo, ci sono due calendari appesi al muro, uno al mese giusto, uno fermo a luglio di 4 anni fa che mi son accorta da poco di non avere mai portato avanti.anche nella mia vita c'è quella stessa fermata, una parte di me lì ferma a quei 5 anni insieme, l'altra oggi ,che va avanti perchè dev'essere così, perchè avanti si deve andare,avendo fatto tesoro di tutto, della vita sua e della mia vicina a lui. quando qualcuno mi ha chiesto qualcosa riguardo a questo a volte istintivamente ho detto "siamo cresciuti insieme", come se ci conoscessimo da quando siamo nati e alla fine per me è così, siamo cresciuti insieme.
ciao vecci, paola

giovedì 6 dicembre 2007

...




reduce da quattro ore di lezione a dir poco soporifere. distratta, mi sono ritrovata a pensare al mio futuro. sebbene io non abbia un'idea precisa di quello che sarà il mio luogo, il paese nel quale deciderò di fermarmi, il posto che sarà il mio posto, sento invece con forza come dovrà essere la mia casa. anni fa, quando vivevo ancora con i miei, la casa che vedevo nel mio futuro assumeva caratteristiche simili a quella che era, ed è, la casa de miei. adesso non so di preciso come dovrebbe essere la mia casa, ma ci sono delle piccole cose che so dovranno essere così. ci sarà un tavolo grande, tavolo che accoglierà gli amici nuovi e quelli di sempre, tavolo che sarà protagonista di grandi abbuffate, fatte insieme alle persone che davvero vorrò intorno. tavolo grande che mi ha sempre trasmesso idea di famiglia, di pace, di calore, di protezione. poi so che di sicuro ci sarà una finestra rotonda. non importa dove, ma ci sarà. finestra rotonda, con una tenda rossa, o bianca, e una luce sempre accesa. mi dà un’impressione fiabesca, insolita, ma antica.
venezia invasa dalle luci di natale, il mercatino in campo santo stefano, un’atmosfera invernale che mi piace, e che va oltre l’alone di consumismo che mi schifa. e poi babbo natali ovunque, di quelli appesi alle case. che schifo, sembrano dei fantocci impiccati, io se fossi ancora bamina ne avrei il terrore di quei babbo natali. avevo sentito che l’anno scorso, in un paese non mi ricordo più dove, c’era chi si era messo a rubarli, a farli sparire. e faceva bene. come quelli, anche qui non mi ricordo più dove, che rubavano i nani da giardino e li portavano nel bosco, per rimetterli in libertà. il fronte per la liberazione dei nani da giardino. è vero, lo giuro. che storie.
chia

mercoledì 5 dicembre 2007

domenica 2 dicembre 2007

venerdì 30 novembre 2007

...l'importanza dei titoli di coda...




parla una per cui il cinema è un rito. una che resta fino alla fine dei titoli di coda, fino a quando tutti gli altri sono già usciti da un pezzo e sta già entrando l'ometto a ripulire la sala per lo spettacolo successivo. una che non è mai andata al cinema col suo uomo perchè mi sta in culo chi va al cinema per pomiciare, al cinema si va solo per vedere un film, l'amore è meglio farlo a casa. così. un po' di giorni fa ho visto per la prima volta dogville. a parte il fatto che secondo me lars von trier è un figo del cinema. il film è bello, pensato davvero bene. questa l'idea che mi ero fatta fino a due minuti dalla fine. poi, partono i titoli di coda. geniali, secondo me. danno un senso diverso a tutto il film. stai lì, per quasi tre ore, a seguire le vicende di questa cittadina, dogville, in cui ritrovi stilizzati un bel po' di tipi umani. la scenografia non esiste, l'unico residuo di realtà, dei segni bianchi tracciati per terra, che sembrano quasi dei disegni col gessetto di un bambino solitario, che ti indicano qui c'è la casa del tale, qui c'è la strada, qui c'è il frutteto, ecc. la voce narrante, sempre presente. la vicenda, crudele al limite della sopportazione. ma per tutto il film non te ne rendi conto, perchè tutti questi elementi contribuiscono a farti entrare in un mondo irreale, in cui il caratere dichiaratamente fittizio ti fa accetare un po' tutto, come se tutta la vicenda fosse solo una fiaba un po' crudele, un po' come se ti stessi guardando edward mani di forbice, o un film del genere, che sai che è solo una fiaba. poi partono i titoli di coda e sono come un colpo di pistola sparato in mezzo alla tua fronte. intanto c'è la musica, che in tutto il film è assente, e già questo è un bello shock. poi vedi scorrere delle immagini, immagini reali, crudeli, che ti ricordano terribilmente i personaggi e i luoghi, stilizzati nel film. come quando leggi un libro e poi ti sembra che qualcuno che incontri per strada rispecchi una descrizione che tu hai appena finito di leggere. ecco, lo stesso meccanismo l'ho ritrovato nei titoli di coda di dogville. come se il regista se la stesse ridendo, dietro le quinte. "credevi che fosse solo una favoletta crudele, coglione, invece è la realtà, tutta questa cattiveria è la realtà". non so se mi sono spiegata, ma è una pugnalata quando meno te l'aspetti. lars von trier è stato geniale. guardatevelo se non l'avete ancora visto.
chia

mercoledì 28 novembre 2007

...fermarsi...


....correre via e aspettarsi che qualcuno ti fermi...chiedendoti almeno di andare a prendere un caffé insieme...prima della tua despedida....chi nn l'ha mai almeno un pó sperato?....dico andarsene con la speranza che qualcuno almeno provi a fermarti...si perché sempre quando te ne vai speri sempre in qualcosa....in qualcosa da film....del tipo l'ultimo saluto prima di prendere il treno...che poi il treno penso sia il mezzo di trasporto piú malinconico...se sei in vena di malinconia...l'unico cosí lento da farti vedere fisicamente che ti stai allontanando da qualcosa.....quel qualcosa che dal finestrino del treno cerchi e speri di trovare...quel qualcosa da film...che appunto per questa sua natura fittizia é quasi certo che nn accadrá....peró chissá.....magari.....anche perché é sempre bello sperarlo....anche se nn ti é capitato....nn é detto che nn sia accaduto....nn é detto che quel qualcosa nn sia venuto a fermarti.....questione di coincidenze.....il treno stranamente sará partito in orario....o il binario nn era lo stesso.....o semplicemente nn l'hai visto.....o nn l'hai sentito che ti chiamava....e che ti diceva che l'importante nn é quello che sei tu, ma quello che é lui quando é con te....e poi da buon film nn deve mancare una canzone......che sicuramente nella realtá ti starai ascoltando seduto al tuo posto quando il treno sará ormai partito dopo che nn sará successo niente.....chiedendoti : "magari é salito"....é sempre bello sperare...e forse anche un pó inopportuno.....peró.....
.....che poi nn capisco la produzione dei filmoni ultra romantici che chissá perché sbancano al botteghino....perché farsi del male se sai che queste cose nn ti capiteranno?....anche perché tu nn hai il coraggio di fare qualcosa per farle capitare....ne probabilmente lo avrai mai....
alessandra

martedì 27 novembre 2007

leggendo mentre aspettavo di essere visitato


Ciao a tutte, oggi stavo leggendo il mio ultimo aquisto mentre aspettavo (ben 3 ore e mezza) di essere visitato dalla mia dottoressa. ho trovato questo passaggio interessante, il quale allo stesso tempo è una citazione di un libro degli anni 30 e vi presento un estratto.

Sapevo che qua a Darjeeling e là nelle alte regioni alpine dell’Himalaya e sul vicino altipiano del Tibet è in vigore la Poliandria, ma non immaginavo che venisse così innocentemente e palesemente praticata. Donne con qualche uomo più del necessario mi pare di averne conosciute altre volte, ma si trattava di posizioni sociali non ufficialmente , dirò così, proclamate. Qui la donna con molti uomini è in perfetta regola con le legi civili, con le leggi degli dei ed è anche in perfetta regola con i suoi mariti.

Qui una donna prende marito, un marito, ma non le basta , per le faccende di casa, per gli affari, per i lavori e per tante tante altre ragioni che ci possono essere e che la spingono . che cosa le resta da fare? È logico: prendere un’altro marito, o due, o tre , o cinque a seconda delle circostanze e dalla necessità.

Il primo marito non ha nulla da lamentarsi, perchè non perde nessun diritto, solo viene lasciato piu libero e i mariti successivi non hanno nulla da lamentarsi perchè si vengono a trovare con gli stessi diritti suoi. Ogni cosa viene decisa con equità, su proposta e decisione della moglie. Ogni marito trova ben fissati i suoi turni e le sue attribuzioni.

Una donna intervistata dice “qui da noi non esiste l’adulterio, voi sapete come è debole la carne, ma mettete che una donna già sposata senta il desiderio di entrare nel giro di vita di un’altro uomo che le piaccia. Che cosa fa la donna per eliminare qualsiasi malvagia tentazione? Lo prende come marito, e così invece che un errore abbiamo un’azione meritoria . Ninete amanti, ma invece Mariti”



che ne dite??? W la poliandria

sabato 24 novembre 2007

...riguardo alle seienni tedesche e alla birra media...


ciao belli. ho ricominciato i corsi. ricomincia la routine. rivedo persone che non vedevo da due anni, cioè da quando praticamente non frequento più, cioè da quando praticamente sono sbarcata a venezia nella casetta a santa marta. strano. prendo appunti. faccio fotocopie. posso dire di nuovo ci troviamo in facoltà. a parte ciò, la nuova coinquilina, elisabetta (ormai il cambio di coinquilina è mensile) si sta rivelando particolarmente simpatica, tranquilla, no spacca maroni, no che ti dice merda se non lavi i piatti o non scopi per terra. insomma, la nostra casa sta raggiungendo di nuovo i picchi di sporcizia e di disordine consueti, e regna un'armonia dettata dal vivi e lascia vivere che non si respirava da un po'. decisamente la condizione ideale. in compenso io ho ricominciato a russare. la sere mi odierà, lo sento. è che ho questo maledetto raffreddore che non mi molla da un mese. e quindi russo. ma mi sono procurata una boccetta miracolosa di olio trentuno (quello fatto con trentuno erbe) che mi farà tornare essere respirante e annusante. con gioia della sere. mauro ieri mi ha raccontato che una volta in germania ha visto una bambina di sei anni che beveva una birra media a pranzo e lui si è vergognato perchè la bambina beveva più veloce di lui. cioè, una nanetta tedesca di prima elementare che ti dà merda con una birra. mi ha fatto parecchio ridere sta storia. quello che ho scritto non ha un senso logico, me ne rendo conto. scusate, ho dormito poco stanotte. sciau.
chia

martedì 20 novembre 2007

...ognuno gioca il suo ruolo...




...a proposito il mio cartone preferito mi ricordo che era Ranma...Lupin....peter pan pero' quello di Bim Bum Bam...quello dove perter pan aveva le orecchie a sventola nn ha punta....boh poi altri....come piccoli problemi di cuore....poi da adulta ( quale sono)...sn passata ai manga...e mi ricordo che mi mastrurbavo pensando alle tette delle personaggie.....ma questa e' un' altra storia.....nn sn neanche sicura che personagge si scriva cosi'...ma questa e' un'altra storia.......
mio dio...sn qua in un'aula d'informatica di ingenieria industriale....riscaldamento a mille....solo uomini....alcuni prepotentemente profumati.....la mescla tra il calore e i dopobarba e fatale alle volte.....mi stanno venendo su le patate condite con aglio che ho mangiato stammattina alle 10.....ah dio le mie crisi bulimiche nn finiranno mai di cessare.....ieri una mia amica mi ha insegnato una riccetta tipica di questa citta':...in una padella carica di olio bollente aggiungere farina fino a trasformare il tutto in una poltiglia...poi metterci pancetta, salsiccia, fagioli e ceci.....quindi servire.....dio....qua il pane lo mangiano anche fritto...si chiama miga ed e' una sorta di pane sbriciolato e fritto in olio bollente insieme alla pancetta e quant'altro.....nn ho piu' la forza......credo che moriro' qui tra il calore e i dopobarba...pero' prima vado a mangiare...ognuno gioca il suo ruolo dicevo.....qua gli uomini giocano e basta...al pro ( che e' una sorta di playstation sul calcio)....luis ( mio compagno di appartamento)....gioca il ruolo del pelato che nn fa un cazzo....l'alice gioca il ruolo dell'uomo....Juan gioca il ruolo dello strano, burbero che si tira fuori il pisello quando e' ubriaco dicendomi di scopare (....e io nn posso perche' ci vivo insieme)....io gioco il ruolo della verginella qui a Ciudad Real...sembra strano ma e' cosi'....e' sorprendente come vengano viste le persone...il ruolo che si trovano ad interpretare...nn e' ipocrisia....dipende anche dalla lingua...mi spiego meglio....sapere la lingua ti porta a parlare...e a volte a stra parlare....o a dire cose senza pensare....commenti, battute che via via riempono l'idea di ruolo che le persone si sn fatte su di te...e piu' hai confidenza, piu' parli....colmando un ruolo.....che nn ti pesa....nel momento in cui vivi in un mondo parallelo distinto...inizi a reinventerti un ruolo...la gente ti vede con occhi diversi...ti ricollega ad un ruolo che diventa cmq tuo...e che interpreti piu' che volentieri....e questo e' anche dovuto alla nn conoscenza perfetta di una lingua che nn e' la tua lingua madre....spesso pensare alla correttezza o meno di una frase...ti porta a pensare....il pensare ti porta al dubbio...e alle volte il dubbio ti porta all'autocensura.....e quindi al silenzio....ed ho notato quanto e' sorprendente come ai ragazzi questo piaccia...i ragazzi nn amano le pazze....dico le ragazze che si comportano come me a venezia...che urlano, gesticolano, nn si fanno problemi a parlare di niente...pero' qua e' diverso per me...dal momento che esco solo con spagnoli e conosco la lingua nn come la mia lingua madre...tante volte mi rendo conto che mi comporto in una maniera diversa...auto-censurata senza volerlo....che strano...e questo piace agli uomini.....che triste....io se fossi un uomo nn vorrei una donna calma....
alejandra


sabato 17 novembre 2007

..buongiorno..

ciao gente.
mi son svegliata da poco e son più a letto che qui in questo momento.
ma mi sento in colpa che non vi scrivo mai, anche se vi leggo!giuro!
in realtà ero un pò indietro..fico ale che ti sei bucata la lingua!sai che ho saputo che non è vero che l'uomo con pirsin alla lingua fa godere di più?è il contrario,deve farselo la donna per fa godere più l'uomo, in realtà il maschio dovrebbe farselo sul labbro,anello o altro..lascio a voi immaginare la meccanica.si perchè poi quando lui te la lecca mica ti spatola la lingua,usa solo la punta e quindi nn lo senti molto.invece qlc che è esterno strofina da fuori e lo senti.
si va bhè..non riesco molto a spiegarmi ma visto che siete maiali quanto me potete capirmi lo stesso..andate oltre le righe.
ho appena finito un periodo di studio pesante e ne ricomincio un altro,ma da lunedì.devo resettare il cervello per le nuove memorie.sto cercando di fare più esami possibile prima di natale così a gen-feb son più libera e posso andare dalla mia aletta di pollo!!!
voglio raccontarmi la mia ultima "seduta" dalla mia estetista fidata((più di 7 anni che mi strappa i peli).dato che ha cambiato attività non ha più il centroestetico,ma per le clienti decennali continua a casa sua.ieri vado,per la prima volta.
intanto ore per capire dove cazzo abitava e già lì mi son agitata (devo essere calma per la cera altrimenti la pelle mi viene senbibile e poi soffro!!)arrivo,lettino in salotto..uomini e donne in tv.la mia estetista si chiama Aurora,ma dato che ha poca voglia di fare ultimamente si faceva aiutare da una ciccia moldava Galia(niente da dire x carità,però questa nn ha fatto corsi da esteta..li ha fatti su di me! per la gioia dei miei innocenti peli).insomma arrivo,galia mi lascia in mutande e va nell'altra stanza con aurora.porta chiusa.le sento che discutono,urlano..intanto io mi liscio i peli guardando maria.poi galia esce e comincia a torturarmi(normale amministrazione).la cosa comica è che poi esce aurora tutta incazzata,aveva litigato con il moroso.più che incazzata era rabbiosa "e stro stronzo puttaniere ha detto a galia che io qnd vado a monte mi drogo,sono pazza, alcolizzata,che mi facio i cavoli miei!aah ma come e lui...bla bla"tutto questo penso di aver capito,perchè lei nn aveva risposto per due volte al tel..e poi salta fuori che la sua ex è incinta di lui di un ceo di 7 mesi,quando è da un anno che stanno assieme.robe assurde.notare che mentre sbraitava io avevo il mio bel da fare,con in culo per aria e galia assatanata che cercava disperatamente di togliere un pelo sull'inguine,passando con la cera e strappando a sangue.il punto è che a me dell'aurora non frega più di tanto,si l'ascoltavo tanto per distrarmi,ma dovevo stare attenta perchè ogni tanto si fermava dicendo "ma te che ne pensi?""no dai cosa dici?" ma che cazzo vuoi che ne sappia!!sei sfigata,te ne potevi accorgere prima che tuo moroso è un pazzo paranoico!comunque.ad un certo punto prende e se ne va,tutta truccata e profumata perchè doveva uscie con un uomo a monte (a drogarsi?).finalmente pace..solo il rumore dei peli agonizzanti nella cera e cosa mi vedo?il rottweiler Otto che si sta leccando guduriosamente la portafinestre.ma tutta!come se fosse cosparsa di zucchero..tutto beato con i rivoli di bava che correvano su tutto il vetro..e chissà da quanto era lì che leccava...
come situazione in generale era troppo assurda.voglio cambiare estetista.

venerdì 16 novembre 2007

...il fascino di heidi e dei viaggi interstellari...


strano a dirsi. ma anch'io mi sono ritrovata a guardare heidi in questi ultimi pomeriggi. e poi, secondo me heidi è una figata, non si può non guardarlo! io la stella della senna me lo ricordo benissimo "corri di qua, corri di là, cosa accadrà cosa accadrà...", ma penso, teddy, che io e te siamo rimasti gli unici sulla terra a non aver resettato l'esistenza di questo cartone, che secondo me è tra i più fighi. insieme all'immancabile lady oscar. mi è capitato l'anno scorso di vedere le ultime tragiche puntate che da bambina (e per fortuna!) non ero mai riuscita a vedere. e che dire di conan ragazzo del futuro? una figata. e dei cavalieri dello zodiaco? non me ne perdevo una puntata. però, il mio cartone in assoluto preferito era d'artagnan, di cui ero follemente innamorata. d'artagnan e il rosso federico, figlio amato della mia maestra d'asilo, occupavano le mie fantasie amorose ai bei tempi della scuola materna. quando facevo le mie prime porcate dietro le porte dei cessi mostrando la mia preziosa farfallina al bell'alessandro dalle orecchie a sventola, che in cambio mi concedeva qualche sguardo, nonchè qualche palpatina, al suo pistolino. bei tempi in cui le maestre credevano che fossi ritardata, perchè ad ogni loro domanda rispondevo con un muto sguardo ebete, ma era solo l'otite che mi stava fottendo i timpani, e per questo non sentivo un cazzo. bei tempi, ancora, in cui io e la mia migliore amica claudia, progettavamo di andare a fantasia ( il mondo lontano della storia infinita) e, convinte che si trovasse in un altro pianeta, pensavamo già di corrompere un astronauta con i nostri bei faccini e di farci portare in giro per lo spazio. con l'immotivato pregiudizio che gli astronauti sono tutti gentili. e guardavamo dentro ai palloncini per vedere che tempo faceva a fantasia, scambiando il riflesso delle lampade per un esclusivo servizio meteo interstellare che solo noi due avevamo il potere di riconoscere. e c'era già un po' di quel bisogno di scappare da tutto, di andare via, di andare lontano, di trovare un posto che sia il tuo posto, in cui starai in pace per sempre. viaggio lungo e faticoso, attraverso le galassie, ma poi giungerai alla tua isola che non c'è, luogo dove tutto è concesso e meraviglioso. bei tempi andati. non ci sono più i cartoni animati di una volta.
baci
chia

Guardando Heidi in tv con mia mamma



Giorno, adesso vi racconto una vera cazzata, da un po di tempo a sta parte mi ritovo puntuale alle 5 a guardare Heidi con mia mamma, è praticamente ipnotica e nonostante ormani l'abbiamo vista e rivista non riusciamo a smettere di stare li seduti davanti alla tv (a dire il vero io resto davanti alla tv dalle 14.30 perchè fanno i simpson,poi c'è la nuova serie di Veronica Mars, poi Malcom e infine Heidi....adesso mi trovo a guardare anche Soongibob e Hamtaro in attesa di Occhi di gatto)
Insomma ieri chiedo a mia mamma "qual'era il mio cartone preferito quando ero bambino?"
e sapete qual'era???? La stella della Senna, ve lo ricordate??? una sorta di spin-off del Tulipano nero!!!..la sigla faceva "spade lucenti, cavalli al galoppo carri stridenti qua e là qualche schioppo alla bastiglia c'è ormai chi combatte, il rè tentenna ma la gente si batte..."
insomma mi sono scaricato la sigla, tanto ormai mi ritrovo sempre più ad ascoltare le canzoni dei vecchi cartoni animati!!!
da segnalare un piccolo errore, nella sigla dicono che la rivoluzione francese è il 4 luglio, Cristina d'avena è proprio una ignorante, quello è il girono dell'indipendenza americano!!!!!! la rivoluzione francese è il 14 luglio!!!!!
con questo passo e chiudo ma prima una domanda, quale era il vostro cartone preferito da bambine?

giovedì 15 novembre 2007

Come tu mi vuoi



Ciao a tutte, scrivo oggi per darvi un consiglio cinematografico, se avete occasione andate a vedere il film Come tu mi vuoi.
L'ho visto ieri sera, e nonostante sia andato là pieno di pregiudizi, pensando che fosse l'ennesimo film senza senso per le ragazzine sono rimasto piacevolmente sorpreso perchè se togli il fatto che vaporidis non sa recitare (una sorta di clone di muccino junior, sempre la stessa faccia e lo stesso tono di voce) e che alcuni dialoghi sembrano presi pari pari da dei romanzi della serie harmony il film di per sè stesso ha una morale, e molto attuale!!
Allora vi spiego un po la storia, protagonisti sono Giada, super secchiona ma bruttissima della classe "operaia" che a causa di problemi finanziari cmincia a dare ripetizioni a Riccardo il classico bellone e coglione pieno di soldi ma senza voglia di fare nientealtro che festa.
Il film affronta vari temi quale la differenza di classe, il modello feminile e di vita proposto dai media e la vecchia dicotomia tra l'Essere o l'Apparire.
Molto bello il messaggio finale che il film lascia (questo è un mio puro pensiero) ovvero che non sia importante Essere, ma quello che conta per avere successo sulla vita sia l'Apparire se poi sei anche intelligente ben venga. Sembra triste lo so ma credo che al mondo d'oggi la verità sia questa!!!
Dunque se avete occasione andate a vederlo, e poi fatemi sapere che ne pensate (spero che il film esca anche in Germania e in Spagna)
Ciao a tutti

mercoledì 14 novembre 2007

....hola soy Candela!!..


...era Candela che portava le trecce?....nn me lo ricordo...cmq ragazzi miei io ho sempre creduto alla legge del contrappasso....abbiamo trattato male candela per 9 mesi?....e adesso io ( e nn capisco perche' solo io porco mondo)...ne pago le conseguenze....frequento un corso di letteratura hispano americana e dobbiamo fare un lavoro di gruppo....e io nn ho il gruppo perche' nessuno mi vuole....no dai ce l'ho il gruppo ma e' stato un po' un calvario trovarlo....del tipo il professore fa: "gruppo numero 1 juan, alicia, luis etc....qlc vuole la ragazza italiana?....e nessuno apri' bocca....gruppo numero 2 alberto, elia, paco....qlc la vuole?...e silenzio fu....."olga volete la ragazza erasmus nel vostro gruppo?"....e la risposta fu " noi gia' ce l'abbiamo una straniera nel nostro gruppo".....ma vaffanculo...il tutto abbellito dalla mia reazione...mentre stava succedenso questo...mi sn messa a ridere come un'anatra....cazzo dai io sola contro gli spagnoli....e piu' la gente mi guardava male piu' ridevo....nessuno ha capito il mio umorismo.....solo il prof ha sorriso...ma vabbe' dai....puo' succedere....alla fine un fio preso nn so da cosa fa al prof....dai vieni con noi......e il gruppo di lavoro fu creato....amen....
alejandra

lunedì 12 novembre 2007

....e piercing alla lingua fu....


....fatto...solo 30 euri....sn troppo fissi gli spagnoli in questo.....mi sa che mi faro' anche un tatuaggio se va avanti cosi'....a dire la verita' lo fatto una settimana fa....pero' vabbe'...dolore un cazzo...sembra incredibile pero' e' cosi'....i problemi sn stati ( e ci sn ancora)...mangiare..ma soprattutto parlare....parlo come jovanotti e in piu' sputo quando devo dire le "s" e le "c".....insomma volevo fare una cosa che mi facesse figa e il risultato e' che sn piu' sfigata di prima.....che cazzo....ah si la lingua ha assunto un colore giallognolo....spero che nn mi stia andando marcia....no dai...la lingua gialla o verde mi viene solo quando mangio.....per il resto sta bene......apparte che fino a ieri spurgava pus....e ho passato 3 giorni a a mangiarmi solo quello...
....mah....e in piu' continuano a puzzarmi i piedi...vi amo
alejandra

giovedì 8 novembre 2007

.....devo scoparmi Gesu'......



....gia'.....devo scoparmi gesu'.....dio che nomi assurdi che gli spagnoli mettono ai loro figli alle volte.....qui e' molto in auge Benito......ma davero eh....conosco un benito....uno...pero' c'e' gente che lo usa....lo giuro...me l'hanno detto....eh poi c'e' lui....gesu'....dio...tanta roba fioi....lo necessito....sto senza vedere un puto cazzo da quando sono qui...kiara aiutami tu....tu che oramai hai una vita sessuale attiva e vegeta.....dio rasento la blasfemia..a scoparmi ( se succedera') uno che si chiama gesu'.....io poi ho il custume di chiamarlo per nome il mio temporaneo amante mentre sto sopra.....mah.....

....in fede alejandra

martedì 6 novembre 2007

Palestra Palestra


Ciao a tutte, sono appena tornato dalla Palestra, e oggi mi sento pienamente soddisfatto di mè stesso, per la prima volta ho fatto praticamente tutti gli esercizi, ne ho saltato solo uno (ma è super umiliante quello perchè dovrei fare 4 serie da 12 ripetizioni ma ne riesco a fare a malapena 1 da 7) ad ogni modo la mia vittoria è stata di fare per la prima volta i 5 interi minuti della macchina infernale (lo step) facendo per la prima volta tutti i 36 minuti di cardio previsti dalla mia scheda yuppy!!!
tra l'altro digitando la parola palestra guardate anche chi è saltato fuori??? il mitico illustrissimo innominabile cuck norris








sabato 3 novembre 2007

...aaaaa-le-lu-ia...


laureata! laureata! laureata! appena posso inserisco il pezzo di papiro che manca. che liberazione. mi accingo a trascorrere giorni e giorni di deliberato cazzeggio. cazzeggio. finalmente cazzeggio. meritato ( ? ) cazzeggio. quella sotto gesù cristo sono io dopo la laurea. redenta. dopo una tesi su dante pronta per entrare nel regno dei cieli. un po' ingrassata, che ci volete fare, lo stress. ma sono io. a parte gli scherzi. lo sapete che nella mia stessa sessione c'è una tipa con una tesi dal titolo "il caso federico moccia: le ragioni di un successo che stenta a varcare i confini". ma scusa. una che si laurea in lettere come fa a leggere federico moccia? peggio. come fa a scrivere una tesi che lo difende? ok. ho capito che puoi leggerlo. niente in contrario. però come fai a sostenere che abbia un reale valore letterario? e poi: chi è che vuole che il moccia varchi i confini? non bastano già la pausini ed eros ramazzotti a farci sfigurare all'estero? misteri. un'altra, ancora più spaventosa: "gli sviluppi della gioventù italiana di azione cattolica tra gli anni quaranta e cinquanta attraverso la corrispondenza di antonio mazzarolli". oh. ma io in che facoltà sono finita? ho paura. tanta paura. spero di non incontrarla mai questa tipa. santi numi. sto delirando. oggi ho visto i cagnolini piccoli della matilde. no, detta così sembra che la matilde abbia partorito dei cagnolini. non è così. sono i cagnolini della sua cagna. comunque. sono bellissimi. bellissimi davvero. se riesco inserisco qualche foto.

baci. chia...dottoressa chia ( he he! lasciatemi per una volta questa soddisfazione sborona )

mercoledì 31 ottobre 2007

Papiro Online Di Chiara ora Sexy Dottoressa in Lettere



Nel freddo e piovoso 19 dicembre '84
con grandissima gioia di mamma e papà
una piccola capellona Chiara fece il suo ingresso nel mondo
nel lontano ospedale di Brescia, reparto maternità

Inseparabile era al suo fazzoletto giallo a pois
come Linus questo e il pollice per sei anni mai lasciò
quando poi realizzò la sua età
di sua iniziativa il fazzoletto in una scatola posò

Alla bicicletta si diede con passione,
finchè c'eran le tre ruote non era un gran fastidio
ma quando senza fece un bel ruzzolone
lei candida esordì dicendo "questa bici non ha il senso dell'equilibrio!"

Sembra strano ma non aveva nessun senso del pudore
a tavola tra amici e parenti in riunione
se un impellente bisogno sentiva
non correva al bagno, ma lì si svestiva

Cominciato l’asilo la Chiara adorava
star nell’esclusivo gruppo di Laura Cebin
perchè alle prime porcate già la istigava.
e con queste facea un gran casin.

Il suo primo incontro con il batocchio
l’ebbe con Alessandro che princino e pastorell chiamava
imboscati fa murice senza dar nell’occhio
nel cesso il real glielo mostrava.

Stanca dei clandestini incontri
si da al platonico amor del rosso Federico
passion cosi tale che al fratello nato
ai poveri genitori impose il nome dell’amato.

Ma tra fratelli le cose non furon rose e fiori
e in quel di marcà vecio si consumavan le risse
un giorno con Federico furon furori
e volendo spaccar la testa del fratello il lavandin scalfisse

Flavia si impegnava per renderla carina
affidandola allo zio parrucchier
che per imparare il mestier su di lei sperimentava
un taglio a scodella che però lei odiava.

Ai tempi dell'elementari Chiara inventò molti giochi
diciamo diversi dalle altre bambine,
qualcuno sadico e perversi non pochi!
insieme a Paola,compagna di sfighe

Molto la ispirava la casa dell'amica
tant'è che ivi i versi decise di incontrare
poesie e canzoni sul culo,il cazzo e la fica
che"quaderni delle merde"solea costei chiamare

Come a tutte le bambine le barbie non potea certo mancare
ma anche in questo lei non si smentiva
infatti sempre le facea strombazzare
e con le storie che inventava molto si divertiva

La mente di Chiara macinava sempre nuove idee
e anche nel cesso giochi inventava
recitava scenette,ghe mancava anca quee
in cui alla fine del monologo si autosberleggiava

Tra giochi e gare di rutti la piccola cresceva
era solare e genuina molto
anche l'amore per la musica nasceva
quando con Paola intonava l'inno del corpo sciolto

A marcà vecio scopriva la natura
e col cagnetto Briciola a far la mamma si allenava
lo prendeva in braccio senza paura
al seno lei lo allattava

Sulla terra fresca le piaceva rotolarsi
e sul giardin facea scorribande
talvolta anche l'erba usava mangiarsi
e facendo le capriole a tutti mostrava le mutande

A scuola era molto diligente
e spesso molto astuta si dimostrava
quando le stava sul cazzo una supplente
straordinari mal di pancia inscenava

Ogni tanto finia in mezzo ad una rissa
si sa,i compagni bulletti fastidio ti dan!
ma lei mai si sentiva sconfitta
e con classe ghe tirava un passa man!!

C'è da dir che Chiara era anche una sportiva
e si dimostrò grande nuotatrice
anche se con disgusto in piscina veniva
a causa di una megera di istruttrice

Dovette impar presto a nuotare
perchè quando si attaccava alla vasca
l'istruttrice le dita le solea pestare
sotto i piedi,ghignando,mani in tasca

Ma poi con l'amica trovava ristoro
sotto la doccia bollente
e lì il divertimento di costoro
era asciugarsi la micia con il phon
soddisfatte e contente

Ogni tanto l'argomento osel riproponeva
d'estate al mare sotto l'ombrellone
quando sul lungo mar le palme scorgeva
coi cazzi di tutti facea il paragone

Chiara da piccina ne fece tante
ma per ragion si spazio solo alcune raccontiamo
perchè ci vorrebbero 20 papiri a narrarle tutte quante
per cui un balzo nel tempo ora facciamo


Nell'età di mezzo tra scuola, grest e bisaccia si faceva un gran mazzo
ed in lunghi giri in bici la pace ritrovava
ma di tal periodo gli amici non ricordano un cazzo
perciò passiamo a quando sulle version di greco sudava


In quel del Valgimigli tanti amici, nuovi e vecchi
Giacomo e Carlotta ogni giorno incontrava.
con questi fumava anche gli stecchi
con cedro,pino e origano sempre s'intossicava

Non solo con la flora si allucinava
ma anche dipingendo camera del carlotto
a colonna sonora boy's dont cry ascoltava
perdendosi in un trip ininterrotto

Sempre all'ultimo banco era abbonata
non per fancazzismo, era molto brava
tutti facea copiare..ma comunque era sfigata
poiché le compagne Pigneinculo a sé attirava

Anche in gita queste insistenti
s'attaccavano a lei per divider la stanza
ma la "generosa" veniva ripagata con l'odor dei lor piedi puzzolenti
e quante maledizion tirava in abbondanza!

La carriera di sportiva cominciava a vacillare
troppo spesso la piscina cominciò a bruciare
ultima gloria la vittoria al salto in alto
sol perchè a partecipare non c'era nessun altro

Il corso di chiatarra un bel dì cominciò
i toni pacati e schizzoidi del Cappelletti dovette sopportare
e in questo sclero Matilde incontrò
la quale con Carlotta la istigava a bruciare

Ma l'amor per la musica resisteva
e ogni domenica al centro social di Paola si suonava
invano tentavan di simular i Verdena
si gasavan di accordi a cappella che però facevan pena

Gli ambienti preferiti di ritrovo eran al parco,villa e cimitero
che facevan da sfondo al lor sogno adolescienziale
e lì l'ambizion diventò reale
le quatttro in un gruppo musical vero

C'è da dir che le povere non sapessero suonare
ed ogni canzon nasceva per caso
Chiara la prima si perdeva a cazzeggiare
con orologi, cacciaviti ed effetti che facevan cagare
interrompeva sempre l'ispirazion comune per soffiarsi il naso

Il gruppo era unito anche fuor dalla sala prove
e a tutti gli scioperi si partecipava
per la cartadaculo e la politica in egual modo perdeva le ore
e in tal occasion sempre ci si ubriacava

Oltre ciò concerti,poghi,canti da baccante
(con gli amici folle, coi genitori santa)
e se il gomito alzava
in attacchi di risa infinite si piegava

Un bel dì Chiara al teatro pensò
di rimorchiare in quell'ambiente bramava
Ma solo lesbiche e omossessuali trovò
ostinata non si perse d'animo e ancor sperava

Ebbe così inizio la carriera di attrice
alla recita scolastica il ruolo della carta le fu Riservato
anche se lei voleva fare Alice
sempre meglio dell'albero che se ne sta lì impalato.

Con il gruppo nelle marche andò
qualcuno le aveva detto che ad Ancona si tromba
questa è la volta buona pensò
ma aimè di uomini neanche l'ombra

E così si consolò con Teddy e l'acqua Mo-tette
seduta su una panchina senza voglia di far niente
fondò il club delle sedentarie con molte tette
pensando "forse il cazzo che voglio è solo nella mia mente?"

Finalmente un ruolo da protagonista le venne dato
era arrivato il suo momento per farsi notare
Giulietta in villa Pisani ha interpretato
ed almeno nella finzione trovò qualcuno da baciare.

La squattrinata in cerca di lavoro
incappò in quel del Castagneto
un impiego non poco faticoso
a pulir del cesso le croste di don Cleto

Talmente degradante che anche lei si trasformò
in un essere russante,sporco e orripilante
che petava come il diavolo Malacoda nell'inferno di dante
tuttavia a pulir e stirar ogni dì perfetta casalinga diventò

Coi soldi guadagnati a Lignano migrò
come una rondine in cerca d'amor.
smontata la tenda al primo chiaror
del casin che facea dai maschietti sol risate pigliò

Quel che rimase dei guadagni fu speso in viaggi
e andò lontano, non rimase nei paraggi
in Olanda da Teddy non voleva fumare
ma di quello passivo si trovò a stramazzare

Alla fine dei bagordi affrontò la maturità
ed un ardua scelta le si presentò
cosa fare all'università?
e a Lettere a Venezia ella sbarcò!