martedì 31 luglio 2007

...dreaming l'oceano...




davvero sto sklerando. non riesco a studiare. è più forte di me. sto lottando contro la mia volontà. trovo mille diversivi inutili. studio dieci minuti. e già sono stanca. che immensa incredibile rottura massima inimagginabile insopportabile di coglioni. sono sfiancata dalla non voglia di fare. l'unica via di fuga a volte mi sembra il lavoro. almeno lì riesco a non pensare alla montagna di cose che dovrei fare per laurearmi e che ovviamente non faccio. perchè cazzo devo scrivere questa tesi? perchè? preferirei fare dieci esami piuttosto che la tesi. rifare scuola guida che per me è stato un supplizio. piuttosto che la tesi. sesso anale dolorosissimo con un neraccione pisellone superdotato. piuttosto che la tesi. e invece cosa devo fare in quest'estate stra-calda? LA TESI. merda. forse l'unica soluzione è quella che mi ha prospettato la mia amica laura. un mese rinchiuse in una cascina in alta montagna e l'unico barlume di civiltà l'elettricità. giusto per far funzionare il portatile. no tv, no amici, no alcol, no internet, no telefono. solo studio. due eremite. ma bisogna davvero arrivare a questi livelli per riuscire a laurearsi? non so. so che se non mi laureo a novembre fuggo in un'isola deserta e non do più notizie di me per minimo cinque anni. minimo. l'amica laura ha già trovato il posto ideale per la nostra fuga da laureate mancate. in faccia all'oceano. non svelo altro perchè non voglio che sappiate dove venire a cercarmi. in caso che. e poi mi arrivano notizie dall'amico paolo che per quest'estate ha deciso di migrare nella sua isoletta in sicilia. figata. pesca seppie a mani nude, è diventato magro, è rinato, ci dice. che invidia. altri ritmi, un altro modo di concepire la vita, zero ansia, un rapporto più sano con la realtà circostante. cibo buono. magari scopa pure giorno e notte. che invidia. e per fortuna che venezia è ancora sostenibile, ha un ritmo tutto suo che mi fa sentire a mio agio come nessun altro posto prima. però lo stesso ci penso. perchè non si può mandare affanculo tutto? bisogno di ritmi più lenti, di vita meno oppressiva. scioltezza. vaffanculo tutto. oceano aspettami. magari. torno a studiare per altri dieci minuti. supplizio.
chia

...deliri post-studio...e la laurea che mi sembra sempre più lontana...







strano che a volte si scoprano novità inconsuete in un niente, e che le situazioni, le aspettative, si evolvano spontanee nella direzione che loro vogliono prendere. si è soggetti al destino, inutile negarlo. la vita sceglie strade, cambia situazioni. a volte c'è un filo che attraversa la nostra vita-susseguirsi di singoli momenti che mutano ed escono dal bozzolo e già non sono più farfalla ma ancora qualcosa d'altro. cubi trasparenti che si susseguono alla deriva in un mare di vuoto. e questo filo che attraversa ma non ferisce, che rende tutto collana, tutto estremamente bello e prezioso. come si può opporsi alla semplice e spiazzante bellezza di un filo senza peso che sa dare senso preciso a una massa di idee fluttuanti nel liquido appannante/appannato di avvolgente estraneità ( tutto ciò che ci resta impenetrabile, tutto ciò ci è estraneo ) ?
per fortuna la pelle umana è impermeabile. staremmo inutili a strizzarci tutto il giorno e la pioggia sarebbe una maledizione velenosa.
amo gli imprevisti. amo quando la vita mi dà l'opportunità di cambiare programma. una cosa che mi dà profondamente piacere è addormentarmi il più tardi possibile, dormire poche ore ed avere la consapevolezza che comunque sono più sveglia di quando dormo troppo. mi dà un certo senso di potere. e mi fa pensare che le buone regole genuine sono una cazzata. e che le droghe ti fanno ragionare in un modo diverso e sconvolgente, ma ti fanno ragionare. e che le cazzo di situazioni sospese ti portano a credere di essere migliore. poi c'è lo scontro col mondo reale. e questo ti fa riflettere ancora. ci vorrebbero uomini migliori. però. a cosa serve cercare di migliorare se la maggior parte di quello che ti circonda non può cogliere il cambiamento? boh, a questo ci devo pensare. mi verrebbe da dire che allora è inutile migliorare ma spero di trovare al più presto una soluzione migliore. ho fiducia che ci sia. anzi, ci deve essere. devo solo trovarla. le soluzioni le trovo abbastanza inaspettate. per quanto mi riguarda non le scelgo. sembrano piovermi addosso quando meno me lo aspetto. vietato cercarle, poi si offendono. a volte rendersi succubi del tempo, dell'avvenire soprattutto, in questo caso, è la scelta più prudente. devo provare a crearmi la mia realtà, che non sia solo una copia di un'immagine rubata da vita altrui. sarebbe un po' riduttivo.
e poi l'estremo piacere, che a volte la realtà si può coglierla nella sua purezza, nell'ingenuità. che a volte si può sverginare una realtà ancora candida. raro regalo. grazie a dio a volte ancora capita. conoscerla. quasi sempre conosco riconoscendo. rara novità quando riesco a conoscere conoscendo.
e più vai al succo della realtà più sfiori il filo. chi riconosce non lo può neanche vedere. chi riconosce perde fondamenta galleggianti. perde cose inutili all'apparenza. perde cose che a prima vista nessuno comprerebbe. la bellezza si trova dentro piccole magie inaspettate. la bellezza è un regalo. mi rendo conto che la vita si consuma nell'attesa. e la perla è sorretta dal filo interminabile.
delirio. non so cosa voglio dire con tutto questo. ma l'ho detto lo stesso. oggi non riesco a censurarmi.
chia

lunedì 30 luglio 2007

anche io donna silk epil


e anche io lo comprai.proprio questo.proprio lui!acquisto familiare condiviso con mamy.
mi preparo:doccia..poi passo la pelle con il disinfettante per evitare arrossamenti o pruriti causati dalle pinzette.comincio:piede, quei peli orridi sul ditone.via!soddisfazione.
stinco.ok.polpaccio.ok.devi andare piano..anche se le pinze vanno ad una velocità paurosa che manco le vedi però cmq devi passare 4 volte..va bhè.ginocchio..comincia il sudore freddo.sali e ti fermi.più in là non si va.hai delle fitte acute che ti fanno accapponare la pelle della testa.sudore lungo la schiena.pausa.provi all'inizio della coscia.dolore puro!si dovrebbe aggiungere il girone del silk epil, tanto per rendere più moderno l'inferno dantesco.aggiornarsi!vado a casaccio sulle cosce, provi ad andare veloce..piccoli spazi veloci tipo con il rasoio elettrico ma niente.malissimo.inguine?perchè l'ho fatto!!!male male!!!!mi è bastato tirare un pelo, di quelli belli neri lunghi ricciosi..bastardi.dal ginocchio in su è tutto uguale..ho sondato ogni zona crititica ed è tutto un dolore acuto da spine ghiacciate nella pelle.altro che tatuaggio!la pancia la si fa trattendendo il fiato..ma a quel punto ero così stanca che non me ne sono accorta.i peli appena sotto la pancia, dove cominciano quelli della figa, dolore.ma si fanno per dovere di costume/pantaloni a vita bassa.fanculo l'inguine,terrò le cosce chiuse.d'ora in avanti però risparmierò perchè farò silk fino al ginocchio e mezza cera fino a su.le cose però non saranno mai in simultanea quindi avrò le gambe un pò pelose e in pò no.ma almeno le gonne posso metterle più spesso senza dover aspettare di diventare una scimmia africana per farmi la cera.mi spiace un pò solo per marco che non potrà accarezzarmi in contropelo le cosce.....ma chissene!!
poi crema a go go perchè era lo stesso arrossata e pizzicante.
che palle però.ironia è che quando sarò in menopausa come mia madre avrò 1/10000 dei peli che ho adesso e gambe che non potrò più mostrare!!
fanculo.
e poi non si può neanche dare la colpa agli uomini perchè loro riscono ad amarci anche se abbiamo le gambe a spugnetta per i piatti.siamo noi donne che facciamo di tutto per non essere brutte e critichiamo quelle che lo sono.
voglio una tregua..
voglio l'inverno per poter essere scimmia africana in pace..
spelacchiatamati

venerdì 27 luglio 2007

.....i cantanti lirici.....


......trash come una passione possa rovinare tutto in certi momenti.....un mio caro amico mi ha raccontato di aver conosciuto un soprano una sera.......l'ha incontrato in un locale credo....sono andati a casa sua.....candele....luci soffuse....in sottofondo la traviata.....vino...cibo....e poi sul divano......già....non c'è 2 senza tre....il comico è che nel più bello il soprano si è messo a cantare l'opera di sottofondo con tutto il fiato che aveva nei polmoni quando 2 secondi prima la sua bocca stava in un altro posto.....in un posto molto caro al mio amico....soprattutto in quel momento.....io sarei scoppiata a ridere.....forse avrei anche avuto un pò di paura.....ah...che gente....che storia....fantastico.....

in fede.....

.....le poche regole fondamentali per entrare nel cinema porno di Colbertaldo....



....e alla fine arrivò il mio caro amico Giù....la prima cosa che mi ha detto dopo 2 anni che non mi vedeva è stato:....ho portato anche mia nonna qui a venezia......sua nonna è morta....conserva le sue ceneri in borsa.....io amo Giù.....tra mille racconti ed aneddoti è saltato fuori il cinema porno di Colbertaldo.....un piccolo cinema di fronte la chiesa che durante la settimana proietta film per famiglie...per poi cambiare tutt'altro genere nel fine settimana.....il bello è che i trailer dei film proiettati per il fine settimana vengono trasmessi durante la settimana.....prima e dopo la visione dei film per famiglie.....fantastico.....
...Giù ha lavorato per un breve periodo là dentro...al bar....è sorprendente come le coppiette di anziani trovino un passatempo diverso dal gioco delle bocce......per non parlare degli sconti comitiva:...autobus di persone che andavano in trasferta a Colbertaldo per vedere non solo la chiesa....fantastico....spero di cuore che sia tutto vero quello che mi ha raccontato....tra una sigaretta e l'altra mi ha consigliato, semmai dovessi incappare in un'esperienza del genere, di indossare un impermeabile....di mettermi preferibilmente nell'ultima fila....di non andare mai in bagno.....fantastico.....piccole perle di esperienze mai vissute....

in fede....ale

mercoledì 25 luglio 2007

... lotte alla cassa del supermercato....


....io amo le vecchie....ma non al supermercato....non quando non ti fanno passare per prendere le mele....non alle casse.... quando sono alle casse.....lì è il delirio....ho assistito più volte a battibecchi fra anziane signore su chi aveva il diritto di precedenza alla cassa.....ingiurie...maledizioni.....scuotimento di carrelli pieni di alimenti.....una volta addirittura una nonnina ha minacciato una donna sui 30 anni con una baguette accusandola di aver barato....perchè poi?....la baguette?....barare?....spesso poi mi è capitato di dover comprare solo qualche schifezzuola.....tipo mele, ceci, yogurt...(io vivo solo di questo)...e alla cassa di dover stare dietro a carrelli stracolmi di pollame,tacchini....uova e quant'altro.....e intanto la gente littigava.....e io ultima della fila....e nessuno che mi faceva passare.....
ma il top è trovare "la suocera"....dicesi suocera quella signora di mezza età che probabilmente non ha un cazzo da fare se non spaccare le balle al supermercato che ama e cerca lo scontro con chiunque le passi vicino.....a chiara è capitato di incontrarla...a me pure.....una volta mi sono azzardata a spostare un carrello stracolmo (facendo cadere un pò di cose) perchè era in mezzo alla corsia e dovevo passare...peccato... se l'avessi saputo avrei fatto il giro della corsia.....quella donna era diabolica....

in fede...

lunedì 23 luglio 2007

...equilibri precari...



...è buffo come gli equilibri si formino per poi disgregarsi per poi riaggregarsi dinuovo....continuamente...quasi ciclicamente...e sono equilibri sempre diversi.....e forse è quasi un paradosso chiamarli "equilibri"....trovi un tuo equilibrio interiore quando vivi una situazione di stabilità....e per stabilità intendo un qualcosa che plachi la tua inquietudine....la malinconia inquieta si sta facendo sentire dinuovo in questo momento....quasi le parole non riescono a star dietro ai pensieri.....nicotina...forse aveva ragione lui quando diceva che fumare denuncia una situazione di malessere interiore.....fumi perchè nel tuo subconscio senti una mancanza....perchè così pensi un pò meno all'equilibrio tanto agognato che ancora non hai....fumi perchè hai paura di essere destinato a ricercare per sempre una stabilità che forse non troverai mai....
ora sento veramente la necessità di partire....forse per ritrovare un nuovo equilibrio precario.....è sempre stato così....l'unico filo conduttore che mi porterò sempre dietro sono le chiavi di tutte le case in cui ho abitato....la prova di tutti i cambiamenti che ho vissuto...di tutti gli equilibri che ho ricercato....un segno tangibile che resta lì a portata di mano....forse un segno di stabilità nell'instabilità costante che fa parte di me...della mia indole....sono d'accordo con carlotta quando dice che il cambiamento fa bene....l'acqua stagna puzza...

in fede...ale

domenica 22 luglio 2007

calura


hanf....caldo.

matsciolta

sabato 21 luglio 2007

....scongiurando in una non-gravidanza...




.....chissà se capita a tutte ...o solo a me perchè sono paranoica.....però quando hai un ritardo di 20 giorni...inevitabilmente pensi al peggio.....no un bambino color caffèlatte..... cosa dico a mia madre??...lei...che va ai meeting di forza italia...cosa dico a lui che già adesso non mi parla più??....oh .....e la suocera?...ma no dai cazzo.....da quant'è che non succede?...più di un mese....e allora.....nn esiste.....passano i giorni....e nn arrivano......spero di evitare il peggio facendo determinate azioni .......la sere mi ha consigliato di prendermi a pugni la pancia.......tentar non nuoce....oppure andare in moto...le vibrazioni dovrebbero causare qualcosa....sigarette.....nicotina......bah....e intanto la sere si offre come futura madrina.....ho un attacco di fame....svuoto il frigo.....brutto segno....mangio galletto arrosto con l'insalata russa.....bruttissimo segno.....non riesco ad essere triste....la cosa per quanto assurda, mi fa sorridere......in cuor mio so che sono solo paranoie.....credo....limite massimo il 30 di luglio....
......stamattina in bagno ha avuto una lieta sorpresa....il caldo gioca brutti scherzi alle volte.....poi penso....ho sempre usato protezioni.......che paranoica del cazzo....
in fede....ale

venerdì 20 luglio 2007

ho nuovamente scordato la firma!



Oggi avverrà un nuovo e traumatco cambiamento per il mio caro gatto. Alle 4 di questo pomeriggio partiam per venir a Monte con lui. Rimarrà un mese da solo nel suo vechio appartamento montabellunese per poi, il 26 agosto, ritornar a monaco con noi.
Spero che andrà tutto bene. Troppi cambiamenti per un gatto mangia aghi e drogato di colla!

M.E. (firma che vale anche per il post precedente)

Cambiamento...


Il mio gatto detesta i cambiamenti. Quando arriva qualcosa o qualcuno di nuovo, si agrappa alle persone conosciute, agli angoli della casa più familiari, agli odori. Si pietrifica, chiude gli occhi e si arrotola. Non vuole perdere le sue abitudini, non vuole rinunciare alle care vecchie comodità per nuove, scomode e inquietanti nuove situazioni. Io sono sempre stata legata hai cambiamenti. Li ho sempre inseguiti o accolti. Nei lunghi anni delle superiori, ho aspettato con ansia la maturità per partire, cambiare tutto. Il cambiamento è dinamico, è ricco, colorato, vivo... è anche freddo, destabilizzante, pericoloso. é un incognita ma deve esserci. Credo sia l'essenza dell'uomo e delle vita. Il corpo cresce e varia, il pensiero anche, quindi anche le situazioni ed il mondo circostante deve variare. La rinuncia è faticosa, però con il cambiamento si ricevon anche mille nuove opportunità. Il cambiamento avviene e credo sia un bene. L'acqua stagnante è malsana. Prender decisioni di cambiamento giuste e chiare con mente fredda e lucida......dovremmo esser tutti dei robot. Lasciarsi andare inseguendo gusti, desideri, interessi, istinti ,stati d'animo, neccessità senza perdersi completamente nella ricerca di una scelta sicuramente giuste e sicura, questa penso sia una soluzione....
Dopo la pietrificazione iniziale, anche il mio gatto si apre al cambiamento: esce dalla cuccia, zompetta lentamente, annusa, osserva e infine, dopo un' accurata indaggine si lascia andar e si rilassa....

giovedì 19 luglio 2007

...le cose a cui non si può rinunciare...



sfavorevole. ai pantacollant rossi. alle paranoie inutili. a chi non capisce l'ironia. a chi non fa dell'ironia. a chi crede di saperne sempre più di te. a chi non crede nei sentimenti. al doversi laureare per forza. al lavoro quando fa talmente caldo che sudi anche disteso immobile. agli sbruffoni. a chi si rimangia quello che ha detto. a chi si pente di quello che ha fatto. al voler tornare indietro perchè indietro non si torna mai neanche per prendere la rincorsa. a chi non ti riconosce per strada. ma soprattutto a chi ti riconosce e non ti saluta.

favorevole. alle emozioni che scaturiscono dalle cazzate. alle novità che devi ancora realizzare. alla macedonia. al melone di cui mi piace tutto, il colore il sapore l'odore il gusto la consistenza. alle magliette di cotone. alle carezze sui capelli. a chi ti prende la testa fra le mani e te lo senti che sei una cosa importante. a mia nonna che dice anemoni invece che ormoni. ai ghiaccioli. al succo alla pesca con dentro i cubetti di ghiaccio ma anche quello alla fragola va bene. ai sandali. alle canzoni che ascolteresti mille volte al giorno. alle coccole. al fare l'amore. allo stupore. al pianoforte. al caffè. alle sigarette perchè da quando ne fumo meno me le godo di più. alle cose che scopri. ai bagni notturni al mare. alle cose quando meno te l'aspetti. alle persone che rivedi dopo una vita.
a chi ti fa stare incredibilmente bene e potessi averlo sempre lì vicino sarebbe perfetto.

rifletto. e penso che forse a volte dovrei dirmi un po' di più la verità. mandare giù e pensare che comunque va bene è una goccia che cade lenta ma prima o poi il vaso lo farà traboccare comunque. voglia di cambiamento. ma si può avere un cambiamento che non implichi perdita di qualcos'altro? dubito. e lo stesso non sarebbe giusto. ma perchè poi rischiare fa più paura che gola? vorrei sentirmi un po' troppo sfacciata e noncurante ultimamente. ma quasi mai ci riesco. che confusione. scegliere a mente fredda come sempre mi risulta impossibile. che confusione.

chia

lunedì 16 luglio 2007

...














M. E.

venerdì 13 luglio 2007

.....rileggendo vecchi post.....auto-masturbazione nasale....e mia mamma è una sadica....




.....è vero che il piacere che si acquista dopo uno starnuto è dello stesso tipo di quello orgasmico.....nn mi ricordo dove l'ho letto...però secondo me è plausibile....io gli starnuti me li provoco...prendo uno scottex.....arrotolo un angolo del tovagliolo.....e me lo infilo nel naso stuzzicosamente....tanto da provocarmi lo starnuto....di solito lo faccio quando ho carenze d'affetto........
...cmq...stavo rileggendo vekki post...e mi ha colpito l'autoriflessione illuminante della matilde...dove lei dice che ha bisogno di vivere anche i ricordi degli altri....io da parte mia nn posso lamentarmi ne essere criticata....quella stronza sa di me come le sue taske....mi ha anke rubato una foto di me bambina...in quella foto sembro una balena bianca arenata su uno scoglio....ti ricordi mati? quanto nn abbiamo riso...e quanto nn mi hai presa per il culo......il costume abbassato...il lardicello trasbordante......il segno del costume......cmq io sn dell'idea che mia madre sia sempre stata sadica con me.......45 chili a 8 anni e che sport fai fare alla tua figlioccia?....danza classica......mi ricordo che la maestra gloria mi chiamava baule....e tutte quelle troie di bambine magre mi ridevano dietro......e poi mi vestiva con fantasie da tovaglia.....tutine con disegnati limoni.....vestitini bianchi con il fru-fru fiorito......salopette......salopette?...la salopette è l'abbigliamento più sbagliato da affibiare ad una bambina obesa.....soprattutto se è color porko......nn vi dico i commenti che si sono sprekati su quella salopette.....e la cosa più esilarante è che anke mia madre mi prendeva in giro.....che infanzia breve e infelice......

in fede....ale

....il contrario delle parole....io quando morirò....













.....ma qual'è il contrario di compleanno?...ieri un ragazzo tedesco erasmus mi ha fatto questa domanda.....spiegandomi che doveva assistere ad una cosa che era contraria al compleanno...e domandandomi quindi il termine tecnico per designare questa cosa....io gli ho risposto il funerale.....cioè alla fine spero di essere stata esaustiva...e spero veramente che debba andare ad un funerale....cioè chiaro nn è che spero....però almeno spero che l'avvenimento contrario al compleanno sia effettivamente il funerale....nel senso che aspiro ad avergli dato un'informazione corretta....così almeno ha imparato un termine nuovo....anche se la circostanza non è delle più felici......forse....
...che strazio però....vent'anni e nn ho mai assistito a matrimoni.....solo funerali...tutti dei miei parenti....forse sono io che porto la nera......no a dire la verità ad un matrimonio ho assistito....era in comune però...ed ho assistito solo alla cerimonia...al banchetto nuziale non sono stata invitata.......chi è che si sposava?...ah si la mia ex compagna di banco delle superiori..... un matrimonio durato un anno.....avranno 22 anni in due adesso e sono già separati in casa......che strazio....che si sono sposati a fare se poi è andata a finire così?....avranno speso miliardi per le nozze per poi buttare tutto all'aria?.... visto e considerato che le cose sono andate così potevano almeno invitarmi al ricevimento nuziale....almeno mangiavo a sbaffo....tanto i soldi cmq gli hanno buttati via per questo matrimonio...almeno fai le cose fatta bene: se devi sprecare tempo e denaro per una cosa che poi andrà a rotoli almeno spreca un invito in più.....tanto cosa ti costa? un miliardo in più?no......mi sa, mi sa che assisterò al loro funerale...ormai c'ho fatto il callo....ho visto più morti io che Dante nella divina commedia...che strazio....ai funerali non fanno neanche il rinfresco.....gente che piange...tutta vestita di nero.....perchè poi? che segno di rispetto è uno che sembra un corvo piangente?....io quando morirò nn voglio cerimonie e tantomeno gente vestita di nero che mi mette tristezza ( già sarò morta)....solo un mega banchetto dove si mangia a sbaffo e mi si ricorda per quella che sono.....già i preti mi stanno in culo....devo anche sorbirmi da morta le loro omelie del cazzo?....poi io non conosco preti da potermi celebrare da morta...che mi celebri a fare?... mi conosci?no....e poi skusa che strazio.....già una è morta....devi calcare la mano su questo fatto?...basta...è successo....ricordala....e basta...vado .....stra baci..

in fede...

...l'avvoltoio delle tre...

conosco un solo modo per essere me stesso e ti insegnerò la strada
un inutile mercoledì mattina, e poi la ripasseremo ancora
il tuo mestiere lo devi sapere fare bene, lo sai quando vuoi sei il migliore
bruciare dentro, scaldare l'inverno, avere la forza di farlo sul serio

farsi amare dal mondo, ascoltare i piedi e decidere che mi farò strattonare per le orecchie
mi lascio andare a peso morto
guida tu, adesso voglio tutto l'entusiasmo del mondo, mi serve per due ore
iniziare a convincermi di essere un gigante
e se stasera voglio alzare le montagne tu me lo devi lasciar fare
caricheremo in due la molla di una catapulta antica come il mondo
da qui, vedrai, sarà tutto in discesa, da qui, vedrai, sarà tutto in discesa

PRIMA DI SVEGLIARMI NEGLI STESSI PANNI
FAMMI SFIORARE LA BREZZA DELLE STELLE
LANCERÒ BRICIOLE SULLA MIA CITTÀ
L'AVVOLTOIO CHE MI ACCOMPAGNA LE RITROVERÀ

stupidi quei due bicchieri in più
se non fosse per loro, non sarei quassù a scrutare da lontano lo stato delle cose
cercare carogne meno dolorose, magari quella di chi siede accanto a me
anonimi aggredibili, allegro qui non c'è nessuno
sarebbe poetico se fosse ancora mezzanotte, e invece son le tre

niente ormai può succedere
che strano animale, ha grinfie che stringono di notte
non fanno male, accarezzano la nausea, la fanno addormentare
scaldano l'asfalto da cui posso decollare
sognalo

- gli AMARI -

( chia )

...sono un pesce in astinenza sessuale...


ultimamente vegeto in uno stato di costante sonnolenza. dormo poco. dormo male. lo sbadiglio mio unico amico. e almeno fossero starnuti. la ale mi assicura di aver letto in un giornale da donne che lo starnuto provoca una dose di piacere minore ma simile all'orgasmo. invece i miei sono solo sbadigli. maledizione. così succede che raggiungo la piena consapevolezza di me solo verso le cinque del pomeriggio. sarà anche il caldo, non lo so. so che non sono mai pienamente attiva. prima delle cinque. giusto in tempo per godermi due ore di vita e scappare al lavoro. finito il lavoro poi raggiungo il picco di veglia. tornare a casa a dormire mi sembra uno spreco. perchè regalare al sonno l'unico momento della giornata in cui non sono un pesce? così esco a bere. o torno a casa e sto sveglia in cucina, al buio, a pensare. cioè, non proprio al buio. ci sono ancora le lucette di natale, bianche e amiche. oppure vado in camera e ascolto musica. poi mi prende lo schizzo e comincio a scrivere sul muro. che per me è uno sfogo notevole. tanto la ale è un soprammobile quando dorme. non si sveglia neanche se trascino il suo letto con lei sopra ( è successo, lo giuro! ).
e così questa circostanza della sonnolenza è e rimane un circolo vizioso. devo distaccarmene in qualche modo. non so come ma devo distaccarmene.

e poi c'è un fatto che mi macina in testa. vi è mai capitato di provare per qualcuno pura attrazione sessuale? niente di mentale, niente del tipo vorrei starci insieme, vorrei andare al cinema con lui, o al mare o parlare con lui di qualsiasi cosa. puro bisogno sessuale. ma quasi incontenibile, quasi che mi dico devo averlo per forza se no sto male. eppure se qualcuno dieci giorni fa mi avesse detto "tu proverai desiderio per quel tipo" gli avrei riso dietro. ma proprio di cuore. così è la vita. spero che mi passi. divisa fra mente e corpo perchè nella mia testa lo giudico un po' un coglionazzo. però quando mi passa vicino, quando mi sfiora non riesco a non desiderarlo. e non mi era mai capitato. cioè, di solito si tratta per me al sessanta per cento di attrazione psicologica. ho bisogno di condividere. eh sì, lo ammetto, l'astinenza sessuale prolungata mi sta creando gravi scompensi psicologici.
ciao a tutti. chia

giovedì 12 luglio 2007

il sestetto di Buenos aires....





......effettivamente gli happy six friends esistono per qualcosa......com'è che era...c'è chi sputazza, petazza, strapazza di coccole, aspettando il suo uomo top del merda(io)...c'è chi è avida di banane(la paola).....c'è l'eterna malata(carlotta)....c'è la stufa perennemente accesa(teddy)....c'è la dea fra le dee(ahimè matilda...)....e c'è la kia...che skusate nn mi ricordo cosa fa.....mi ricordo solo che era paragonata ad una giraffa.....però dopo vado a vedere....bel gruppo ke siamo.....tutti diversissimi ma complementari fra loro....potremmo essere esposti in uno zoo...

in fede....

....a me mi rubano spesso le sigarette appena accese....da me...






.....cosa questa che è spesso capitata....a me.....mentre lavoro....pausa sigaretta....vado fuori...me l'accendo.....ops...arriva un cliente....faccio 2 tiri....poso (spero) momentaneamente la sigaretta su un posacenere improvvisato....in genere l'angolo del tavolino...entro tutta di corsa.....il cliente esce dopo poco senza aver ordinato niente perchè il bar nn è dotato di servizi igienici....quindi mi devo pure bekkare lo sguardo in cagnesco....quindi esco anch'io...decisa a farmi almeno un paio di tiri......ma la sigaretta nn c'è più...me l'hanno rubata......a me mi capita spesso......morti di fame....rubare una sigaretta ad una povera studentessa squattrinata.....e poi ci vuole anche un bel coraggio a farlo....e se io avessi l'herpes?....
..... nn è finita purtroppo......a volte capita oltre il danno la beffa......e cioè mi accorgo ke quella sigaretta è l'ultima e nn ho soldi per comprarmene altre....allora cosa faccio di solito in preda ad una crisi di iperattività improvvisata?
....aspetto il Signor Italo.....cliente di 82 anni portati da dio...che fiskiettando arriva sempre da me e, dopo avermi ordinato un bel bianchetto, mi offre sempre una sigaretta.....mi spiace dirlo....fuma solo le nazionali....ma se posso godere di una buona compagnia.....faccio anche questo sacrificio......anche se poi i miei polmoni gridano al massacro....un baciotto

in fede.....ale

risposta


La lettera ve l'ho data perchè avevo un forte desiderio di sapere come stavate in quel momento, cosa provavate in quel periodo di vita vissuta insieme. Dopo tutti i concerti, le bevute, le fumate, le tristezze, le risate.........volevo salvare su carta le vostre sensazioni, stati d'animo.
Federico della tua lettera, Matilde, da quel che ricordo era il fratello della Chiara che, secondo una leggenda creata da voi, era innamorato di me(mille prese in giro su questo argomento in quel periodo. Ho ancor un foto della Calabria con un cuore attorno alle teste mia e di Federico disegnato a penna rossa da te Matilde). Ma a Bologna abbiam conosciuto un Federico amico della Ila? io mi ricordo solo di Samuele e nel periodo della lettera mi sembra che non fossi più insieme a lui da un bel po'...
Bah... che tempi!
Forse 3/4 di me son rimasti lì, tra i banchi del classico o sulla famosa panchina del parco Manimin.
Ultimamente intravvedo solo uno schizzo a matita di me, non una figura completa.
mi fermo.
Ciao a tutti.
M. E.

mercoledì 11 luglio 2007

domande/risposte

ma allora la lettera del cosa pensi era una cosa pianificata!?!inviata a tutte?!non lo ricordavo..pensavo fosse un tuo normale delirio cusinesco cara carlotta.
tra l'altro io il foglio ce l'ho perchè me lo sono fotocopiato!
ma questo federico?anche io ho avuto un dubbio..era l'amico della ila conosciuto a bologna?
piccola ale non sentirti ruota!lo sai che ho conservato di te una marea di bigliettini stupidi?non mi divertivo solo a catalogare sul libretto le stronzate della carlotta.
posso enunciare qlc tua frase da biglietto?sono un pò disconnesi però..
1)Ale:mi sta salendo l'orgasmo
mati:oooorgh.mi sverdi!!
2)Ale:se vuoi possiamo fare la spagnola con la cusy che ci guarda
mati:noo!dovevi dirmelo anche io ho cambiato sesso!!e adesso?...fammi un pompino!
3)mati:aleeee fai paceee?
ale:cosa pensi di mangiare oggi?
mati:cosa?perchè?
ale:ti sei lavata la farfalla ieri?
4)mati:voglio leccare ogni goccia sul tuo corpo appena uscito dalla doccia!
ale:vorrrei essere il tatuatore che in futuro ti farà il tatuaggio per vederti la vulva!
eccetera eccetera.vedi che ti penso?e che ci sei anche te nella scatola?
chiara,credimi che non c'è cosa più bella di aprire se stessi a qualcuno, perchè è uno degli unici modi per capire e conoscere se stessi.per dissipare ogni paranoia, ogni dubbio.
trovare qualcuno in grado di tenere in custodia nella mano il tuo essere profondo.non deve per forza capirti,deve solo ascoltare..perchè in realtà sarà come parlare a se stessi per la prima volta.aprirsi a qualcuno è aprirsi a se stessa e se tu ti vuoi bene e ti fidi di te stessa non serve aver paura.anche se la persona a cui ti sei svelata non dovesse essere per sempre, tu lo sei.
non riesco molto a spiegarmi ma il punto è che puoi aprire a qls persona la scatola e questo non è vero coraggio.lo è aprirla per te, a te.dovrò riprendere l'argomento perchè non sono molto in grado oggi...c'è un interruzione nel flusso di pensieri verso parole notevole.
mah..

Rompi

martedì 10 luglio 2007

Eccoci qiu!

















Con affatto e grande gratitudine
Merlinga E.

Ricordi


Ricordi.... in questo periodo sono, a volte causa di forte benessere, altre volte invece lame affilate.
Quasto è un periodo di continuo cambiamento, novità e libertà, però è anche pieno di solitudine, pesante nostalgia ed ignoto.
Qui la carica emotiva dei ricordi si amplifica di continuo e la notalgia di voi, di noi è enorme.
A volte se non ci penso troppo è meglio. Non è che pensar a voi mi faccia star male, anzi, questo blog è un grandissimo e potentissimo ricostituente, però, sapere che è l'unico contatto, che non posso più prender la bici e volare verso il Parco, Santa Maria colle, Mercatovecchio, Posmon, Crocetta................................, questa è tortura. é una consapevolezza che vorrei eliminare. Siete tutti importantissimi per me. Siete una VERA FAMIGLIA, una cosa meravigliosa. Il mio sentimento col tempo è cambiato, è diventato ancor più grande. Nei famosi anni del classico mi avete sostenuta, sempre aiutata e trascinata anche quando, se fosse stato per me,Essere in continua ansia e depressione, sarei rimasta chiusa nella mia tana con incenso, Alcool e fumo. Il rimorso più grande è quello di non avervi mai ringraziato decentemente, di non avervi mai ricompensato pienamente. Ero spesso offuscata, e penso di non aver notato nel modo giusto alcuni vostri stati d'animo o neccessità.
Voi c'eravate sempre.
Mi fermo.
Merlinga E.

P.S: Ale son sicura di aver dato il foglio "cosa pensi?" anche a te. L'ho dato a tutte. Forse tu me l'hai ridato e non ti sei te ne sei tenuta uno. Mi ricordo di aver ricevuto la tua risposta e mi sembra di aver riso.

lunedì 9 luglio 2007

...... contare fino a 10.....



.....dopo post malinconici-profondi che ti commuovono e ti fanno pensare, una domanda: perchè a me questa lettera nn è mai arrivata?....e che cazzo devo sempre essere l'ultima ruota del carro....dopo anni vengo a sapere della lettera del cosa pensi?...e io nn sono stata neanche invitata?.....belle amiche....le amiche si riconoscono a pelle.....come la pubblicità del borotalco....ma a nessuno frega quello che penso???...
nn ditemi niente.....so già la risposta.......la mia bisnonna mi diceva spesso: "cea...fate e domande...date e risposte...".....oh già capito.....morirò sola e senza un cane che mi ascolti....sappiate che faremo i conti per questa mancanza d'interesse nei miei confronti......a mai più.....

in fede.....

...ma poi...federico è mio fratello?...


federico. quello che la carlotta si sarebbe dovuta scopare. matilde, nella tua lettera del "cosa pensi". trattasi di mio fratello?? ah. che bei tempi. avrei voluto smettere di scrivere ma qui la catena dei ricordi reclama tutta la mia attenzione. le prese in giro. e quando bruciavamo e la carlotta, ogni volta, sosteneva di aver incontrato la macchina della cusinato. o di suo padre. e di essere stata sgamata. e poi non era mai vero. e le estati a pulire cessi al castagneto. e quando siamo andate a lignano. e tuo marito, carlotta, ricordi? e i pomeriggi a fumare canne alla villa. e passare per il ponticello traballante, che io avevo sempre paura di cadere nell'acqua stagnante. e quando ci prendevamo mille schifezze al cinese. e poi si scavalcava al parco e si stava tutta la serata lì a ridere di cagate. e quella volta che ci abbiamo dormito, al parco. e al mio compleanno di troppi anni fa, di notte, a prenderci a palle di neve e a gelarci le mani. e quando invece abbiamo dormito a bologna, in stazione. e al rivolta. e i bei tempi in cui matilde eri ancora la regina del taccheggio. e mille altre volte in cui non ci siamo mai fatte sgamare. ma poi, come abbiamo fatto a non farci sgamare mai?
che bei ricordi. e quanta nostalgia. nostalgia bella però. non di quella che ti fa venire voglia di tornare indietro per cambiare le cose. l'altra. quella che ti fa dire per fortuna che ho vissuto certe esperienze. nostalgia.
chia

..."cosa pensi?"...da parte mia...


in realtà volevo scrivere altre cose..però cazzo.. la lettera del "cosa pensi?".. matilde mi hai fatta quasi piangere. anch'io ho ricevuto la mia lettera e anch'io ho una piccola storia da raccontare in proposito. la mia risposta alla lettera del "cosa pensi" è ancora a casa mia, anche lei chiusa dentro scatole mai più aperte. le mie persino piene di scoc, in modo che nessun altro le possa aprire. cioè, lo so che lo stesso qualcun altro le potrebbe aprire, lo scoc non è il materiale più indistruttibile della terra. però almeno ci pensa due volte prima di farlo. ci pensa che quelle scatole contengono la me fragile dell'adolescenza e che sono solo mie. che non andrebbero aperte per nessun motivo al mondo. neanche da me, forse. che sarebbe stuprare ciò che io sola posso sapere di me. ciò che voglio rimanga solo mio. timidezza. riservatezza. idiozia. non lo so cosa sia. però so che non vanno aperte.
così, dentro una di quelle scatole, c'è la mia risposta. non perchè io non abbia avuto occasione o tempo di consegnarla. e neanche perchè me ne sia dimenticata. figuriamoci, l'avevo presa abbastanza sul serio questa cosa della lettera. forse avrò consegnato un'altra risposta, più facile, meno personale.
non ricordo cosa avevo scritto nella risposta originale. ricordo che era lunga, infarcita di interiorità e capace di dire davvero quello che io in quel momento pensavo. ricordo solo una frase, la più stupida probabilmente: "forse non ho avuto tutto quello che avrei desiderato, però a volte ho avuto più di quello che mi sarei meritata. e per adesso mi basta."
lo so perchè non l'ho consegnata quella lettera. e sapevo che non l'avrei consegnata ancora prima di cominciare a scriverla. perchè, come sempre, come al solito, le cose che veramente sono importanti, i sentimenti che veramente vorrei esprimere, io non li so comunicare. cioè, è un po' diverso. so dare loro una forma, saprei come spiegarli con le parole. e con i gesti. lo saprei fare perfettamente. ma sempre c'è qualcosa che mi blocca. sempre c'è quella paura immensa di dire le cose come stanno. di esprimere ciò che provo. di restare nuda, ma nuda dentro, che è ben più difficile, ben più faticoso. saprei elencarle le persone a cui avrei voluto comunicare il mio amore ( sempre di amore si tratta, anche se è per un amico, per un genitore, per un fratello.. ). e non l'ho fatto. non l'ho fatto quasi mai. anzi, posso dire sinceramente, non l'ho fatto mai. è triste. ma è così. e anche scrivere qui queste cose, è un po' spogliarmi, è un po' farmi male, e sto scrivendo con quel briciolo di angoscia, con quel briciolo di angoscia che adesso è un briciolo, ma ai tempi del liceo era un macigno. mica facile l'adolescenza.
riuscirò mai ad avere il caraggio di esprimermi? perchè di coraggio si tratta, di nient'altro che di coraggio. e io sono una codarda, lo ammetto con vergogna, ma in fondo lo sono.
basta.
chia