...dalla biblioteca...
Oggi per la prima volta nella mia triste vita di lavoratrice alle Oche (per chi non se lo ricordasse è una pizzeria...che poi non nascano idee strane sul mio lavoro...) ho tirato pacco al lavoro semplicementa perchè NON AVEVO VOGLIA!...e senza sensi di colpa per giunta...dove sta andando il mio cazzo di senso del dovere??...mamma non t'arrabbiare,so che ci tieni a queste cose...e per fare cosa poi??...per passare una lunga e triste giornata in biblioteca drogata di sigarette e di caffè bristot al cioccolato (...mi tratto pure bene...)
In queste lunghe ore mi sono nate delle domande spontanee...perchè gli uomini preferi
scono le donne chiwawa? perchè una donna non si può deodorare le ascelle in pubblico senza indurre schifo e vomito nel raggio di 4 kilometri? perchè la parola mestruazioni non si può pronunciare in pubblico?..il Ciclo..il Periodo..le Mie Cose...ma chi li ha inventati questi insulsi surrogati?...mah...resteranno domande senza risposta...Comunque rimango dell'idea che la biblioteca è un potenziale catalizzatore di pazzia,di ribellione spontanea e di energia repressa....mi aspetto da un giorno all'altro di arrivare e di trovarla mezza incendiata...con gli studenti che mangiano a morsi i libri che non sono ancora riusciti a bruciare....oppure una bella orgia collettiva...a sfogare il potenziale sessuale represso che aleggia in queste stanze...
Torno a studiare...caffè bristot aspettami...vi voglio bene perchè avete scritto tutti e subito...carlotta mi manchi!...
chia
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