
dubito che questi ometti, tanto pompati nel fisico quanto spompati nel cervello, soggetti quasi sicuramente a frequenti eiaculazioni precoci , conoscano a fondo il kamasutra ( anzi, dubito perfino che riescano a soddisfare una donna... ). o abbiano il tempo, vista la loro breve durata, di metterlo in pratica.
dubito che queste donnine bulimiche, piastrate e frigide, rischino di scalfirsi un'unghia

fatto sta che uno di questi scaltri giovincelli, che si presentava mostrando con orgoglio il suo torace esagerato, alla domanda "qual è l'ultimo libro che

prima cosa, dubito che vanna marchi abbia scritto un libro. ma non si può mai sapere, anche un evento così raccapricciante può accadere. ma poi. come puoi dire una nefendezza del genere senza provare neanche il minimo accenno di vergogna? come può succedere che qualcuno spenda i suoi soldi per comprare un libro di costantino? come si può permettere che vengano tagliati alberi per produrre carta che servirà a stampare un libro che aggraverà lo stato di idiozia che già vige in italia?
non ho parole.
e mi torna in mente

quando moore gli ricorda l'esperienza di gandhi, la non-violenza, lui risponde con noncuranza "non so chi sia gandhi". ma come non so chi sia gandhi?! ma come puoi affermare una cosa del genere senza auto-sotterrarti per la vergogna?!
ancora, non ho parole.
quanta tristezza.
ma è davvero questa la realtà in cui siamo costretti a vivere? come al solito, spero di no. anche se so che è così. e mi accorgo che siamo tanto sfigati. ma proprio tanto.
chia
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